Causi incontra Delrio per Ponte Congressi e GRAB
Il vicesindaco: "Le due opere potranno avere effetti molto positivi per la vita quotidiana dei cittadini e le loro abitudini di mobilità"Questo pomeriggio il vicesindaco di Roma e assessore al Bilancio, Marco Causi, ha incontrato il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio, per affrontare alcuni temi che saranno oggetto della collaborazione tra Governo e Roma Capitale nei prossimi mesi.
Una delle questioni affrontate – informa un comunicato del Campidoglio – riguarda la realizzazione del Ponte dei Congressi, una infrastruttura che sia Roma Capitale che il Governo ritengono strategica e prioritaria per fluidificare il traffico in entrata a Roma da Fiumicino.
Nei primi giorni di settembre – prosegue il comunicato – verrà firmata la convenzione di Roma Capitale con il soggetto nazionale deputato alla sua realizzazione. Altra opera di interesse comune di cui si è affrontata la veloce attuazione è il Grab, la rete ciclopedonale di circa 40 chilometri che attraverserà diversi municipi cittadini. Il ministro Delrio ha confermato il grande interesse del Governo e la sua intenzione di cofinanziare l’opera con apposite risorse. Nelle prossime settimana Roma Capitale provvederà a completarne la progettazione.
Il vicesindaco Causi ha ricordato al ministro “il forte interessamento del sindaco di Roma per le due opere, Ponte dei congressi e Grab, che potranno avere effetti molto positivi per la vita quotidiana dei cittadini e le loro abitudini di mobilità”.
Infine, Delrio e Causi hanno affrontato la definizione del Programma a medio termine per Roma Capitale, cioè il documento politico e progettuale attraverso cui disegnare il futuro della città nei prossimi 10 anni “ed uscire da una logica e una gestione emergenziale, per tornare a progettare con uno sguardo al futuro”.
Un piano intersettoriale che, ancora una volta, vedrà la collaborazione dell’Esecutivo e del Campidoglio e che oggi è stato affrontato in chiave trasporti, con particolare attenzione alle questioni della chiusura dell’anello ferroviario, delle nuove reti tramviarie, dei collegamenti da e per l’aeroporto.
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