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Chiude lo Stardust Village di via di Decima: una storia di successi e sfide in un’era difficile

Il saluto emozionante dei gestori: "Ci mancherete molto. Ci piace sapere che abbiamo lasciato qualcosa e che lo Stardust resterà sempre un posto importante del quartiere"

Con un annuncio che ha colpito i cuori di molti, il cinema multisala Stardust Village di Decima ha chiuso i battenti, lasciando un vuoto nella comunità locale.

La notizia, arrivata dai gestori attraverso un post sui social: “A distanza di 22 anni, lo Stardust Village chiude temporaneamente in attesa che si pronunci il TAR. Abbiamo passato momenti meravigliosi insieme a voi e al nostro staff, che ringraziamo di cuore. Ci mancherete molto. Ci piace sapere che abbiamo lasciato qualcosa e che lo Stardust resterà sempre un posto importante del quartiere.”

Nato dalla riqualificazione di un’area verde degradata tra i quartieri del Torrino e Decima, lo Stardust Village era stato parte di un progetto più ampio, conosciuto come “Punto Verde Qualità,” avviato durante l’amministrazione Rutelli.

Con la concessione firmata nel 2001 con la Parco Ruva Costruzioni srl, il multisala ha non solo portato un’importante offerta cinematografica nel territorio, ma ha anche contribuito a mantenere un parco con un laghetto. Tuttavia, a partire dal 2018, la concessione è stata revocata a causa di inadempienze da parte dei gestori.

Andrea De Priamo, senatore di Fratelli d’Italia, ha commentato la situazione, sottolineando l’importanza dello Stardust Village come uno dei pochi progetti del “Punto Verde Qualità” realizzati con successo: “Il cinema ha effettivamente riqualificato un’area abbandonata, garantendo un servizio ricreativo alla comunità.”

Nonostante le difficoltà economiche e la pandemia, i gestori hanno continuato a mantenere l’area fino a pochi giorni fa, ma le autorizzazioni per le attività di pubblico spettacolo e ristorazione sono state recentemente revocate.

L’assessore al patrimonio, Tobia Zevi, ha espresso il suo dispiacere per la chiusura, riconoscendo lo Stardust come un importante punto di aggregazione per la comunità locale. Tuttavia, ha anche difeso le decisioni degli uffici, spiegando che le inadempienze e i mancati pagamenti non possono essere tollerati su una proprietà pubblica. “La società aveva ottenuto la concessione per 30 anni, ma la morosità ha portato alla revoca,” ha detto Zevi.

Tuttavia, non tutto è perduto. L’assessore ha annunciato che alcuni investitori privati hanno proposto un “project financing” per l’area, aprendo la possibilità di una nuova vita per questo impianto travagliato. Zevi ha promesso di analizzare rapidamente questa proposta, alla ricerca di un interesse pubblico che possa riportare l’area alla vita.

Nel frattempo, l’amministrazione si trova a dover affrontare la sfida di mantenere un bene pubblico, preservandolo dal degrado e da eventuali occupazioni, una preoccupazione reale che ha già colpito altri “Punti Verde Qualità” in passato.

La chiusura dello Stardust Village rappresenta non solo la fine di un’era per il cinema di Decima, ma anche una lezione sulle sfide della gestione degli spazi pubblici e sull’importanza del sostegno alla comunità locale.

La speranza è che, con un nuovo progetto, questo luogo possa rinascere, continuando a essere un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere.


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