Chiusa via Targetti, tra Tor Tre Teste e il Quarticciolo

A causa dei lavori per la Prenestina Bis. La riapertura è prevista per il 21 giugno 2015

Via Raimondo Targetti da oggi 20 aprile è stata chiusa al traffico a causa dei grandi lavori stradali per la Prenestina Bis.

La via che collega Tor Tre Teste con il Quarticciolo e l’Alessandrino e quindi la Togliatti sarà riaperta alle 23:59 del 20 giugno 2015.

Nello specifico si sta costruendo un sottovia veicolare.

I residenti lamentano oltre al disagio anche la mancata informazione preventiva su questo cambiamento di viabilità, il cui inizio era già previsto per l’8 aprile.


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3 commenti su “Chiusa via Targetti, tra Tor Tre Teste e il Quarticciolo

  1. Tornare a casa dal lavoro e trovare UN ALTRO blocco del traffico, senza alcun preavviso. E aria irrespirabile per il traffico nelle ore di punta. Ma che cosa passa per la testa ai nostri amministratori? Però abbiamo il tabellone che conta i giorni che mancano alla fine dei lavori. A proposito: perché ogni tanto i giorni aumentano invece di diminuire?

  2. Le stra de di Tor Tre Teste sono un disastro. Quando, negli anni ’70, il quartiere è sorto e si è popolato, le strade di Tor Tre Teste erano già inadeguate alle necessità della zona: unica strada d’ingresso e di uscita e strade interne strette e prive di parcheggi. Ci sono voluti 30 anni per ottenere l’istallazione di un attraversamento pedonale regolamentato da un semaforo, sebbene, nel tempo, si siano verificati incidenti dei quali sono stati vittime pedoni residenti nel quartiere. A quasi 40 anni dalla nascita del quartiere la manutenzione delle strade di Tor Tre Teste è unicamente consistita in uno sbrigativo riempimento delle buche, che, poi, di volta in volta non tardavano a riaprirsi. Nel tempo i canali di scolo delle acque piovane non sono stati periodicamente disostruiti, le vie buie non sono state illuminate, la segnaletica stradale non è stata mai ripensata per rendere più agevole la circolazione autoveicolare nel quartiere. Nel tempo sono stati sempre e comunque i cittadini residenti a farsi parte dirigente e a segnalare i cassonetti spostati verso il centro della strada, i caditoi ostruiti e la strada allagata, il marciapiede dissestato, il cartellone della propaganda elettorale infisso al centro del marciapiede. E non sono ora i cittadini, residenti in via dei Berio, a lottare per mitigare l’impatto della Prenestina bis sul territorio sul quale sorgono le loro abitazioni? Ma i cittadini, quando lottano per migliorare le loro condizioni di vita nel quartiere, aspettano riscontri seri alle loro richieste. Non sanno che farsene della opportunistica sponsorizzazione da parte di ex consiglieri, mai attenti ai problemi del territorio, ora in cerca di visibilità per poter tornare “sul palcoscenico”.

    Franco Mariani

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