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Colli Aniene, Santa Bernadette, il 16 gennaio donazione sangue

Ci sono almeno tre “buoni motivi” per donarlo:

«Cari donatori sangue “vecchi” e “nuovi” vi aspettiamo Domenica prossima 16 gennaio presso la Parrocchia S. Bernadette dalle 8:00 alle 11:00 armati di: senso di responsabilità, pazienza, buonumore, mascherina Fp2», è l’appello che una residente di Colli Aniene lancia al quartiere. E noi, come sempre, amplifichiamo il messaggio attraverso il nostro sito e i gruppi sociali di quartiere collegati invitando tutti quelli che possono a questo importante appuntamento.

Ci sono almeno tre ““buoni motivi”” per donare sangue:

Perché salvi Vite – Assicuri alle migliaia di Persone che soffrono di patologie legate al sangue di potere avere le trasfusioni periodiche e i medicinali derivati di cui necessitano. Con ogni donazione si assistono 3 persone che hanno necessità degli emocomponenti.
Perché il sangue non si crea in laboratorio – Ad oggi il sangue non è replicabile in laboratorio ed è un elemento essenziale per vivere. La carenza di sangue può portare anche al rinvio di operazioni.
Perché ti tieni sotto controllo – Donando il sangue hai la garanzia di ottenere un controllo dello stato di salute sicuro, attraverso le visite sanitarie dei medici prelevatori e le analisi di laboratorio. Tornando più volte presso lo stesso centro diventerai donatore periodico e il tuo stato di salute sarà seguito nel tempo dallo stesso gruppo di medici a cui potrai rivolgerti in qualunque momento.

Molto spesso il sangue è l’unico elemento in grado di salvare una vita, ma non si fabbrica e può essere ottenuto solo grazie alle donazioni. Quello che a te costa solo un piccolo sacrificio di tempo e un fastidio sopportabile può rappresentare la salvezza per un’altra persona.
Per donare il sangue è necessario essere in buona salute, osservare uno stile di vita regolare ed una corretta alimentazione. Può donare chi ha dai 18 ai 65 anni, è in buone condizioni di salute, non ha abitudini di vita a rischio pesa almeno 50 kg. Gli uomini possono donare fino a quattro volte all’anno, mentre le donne due volte all’anno. Prima della donazione, il medico esegue l’anamnesi (cioè fa una serie di domande sullo stato generale di salute e sugli stili di vita) ed una visita. Di solito somministra un questionario. Il donatore inoltre viene sottoposto a regolare controlli gratuiti dei livelli di emocromo, colesterolo, trigliceridi, creatinina e ferritina, elettroforesi proteica e transaminasi oltre al test per diverse malattie tra cui HIV, epatite B, C e sifilide. Ha, inoltre, diritto a ricevere il vaccino antinfluenzale gratuito e al giorno di riposo retribuito dal lavoro per la giornata in cui si certifica l’avvenuta donazione.


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