

Condanna che?
“A don Antonio Scordo – sacerdote condannato dalla Giustizia italiana, ad un anno di reclusione, per avere testimoniato il falso in favore di un “certo gruppo” di giovani stupratori – il vescovo di Oppido-Palmi, monsignor Francesco Milito, ha ora affidato la guida parrocchiale del Duomo di Gioia Tauro”.
Don Antonio Scordo, per l’amor di Dio, si sarà pure pentito di avere trasgredito all’ottavo comandamento, oltretutto per coprire un vergognoso delitto, e sarà stato pure perdonato dalla bontà di Santa Romana Chiesa. E però… E però, ancora, quel vescovo monsignor Milito: dopo l’ “inchino che?” a proposito della statua della Madonna ad Oppido Mamertina sotto il balcone del “boss” locale, la “condanna che?” comminata, per falsa ignobile testimonianza, a don Antonio Scordo. I “che”, certo non santi, saranno finiti qui?
Dalla crostata ai tortellini e alla porchetta
“Riuniti a Frascati per cercare di ricompattarsi – in vista delle prossime regionali – “Forza Italia”, “Nuovo Centro Destra”, “Lega nord”, “Fratelli d’Italia” e “Popolari” hanno voluto denominare il passo avanti compiuto verso la nuova alleanza “Patto della fraschetta”.
Dopo il “Patto del tortellino” al “lambrusco” firmato, dai cinque “leader” della sinistra europea, all’ombra delle cucine della “Festa dell’Unità” a Bologna, ecco dunque il “Patto della fraschetta”, siglato dal centrodestra in ricostruzione, all’ombra della porchetta e dell’ “abboccato” da classica osteria dei Castelli romani. Tortellini, “lambrusco”, porchetta, “abboccato”: un altro degrado dell’italica politica? Chissà. Altri tempi, però, quelli del più raffinato “Patto della crostata”, siglato da Massimo D’Alema, Franco Marini, Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, nell’elegante dimora di Gianni Letta in via della Camilluccia a Roma.
“Inter” e “Milan” da Dio
“Ho acquistato la squadra di calcio “Inter” – se n’è uscito l’attuale presidente, ricchissimo imprenditore indonesiano, Erik Thohir -. per volere di Dio”.
La squadra calcistica “Milan” è dell’ “unto del Signore” Silvio Berlusconi? L’ “Inter” non avrebbe potuto continuare a stare lì a guardare e, così, ecco Erik Thohir “mandato da Dio”. Il Signore Dio loro, adesso, dovrà tifare allora per un pareggio nel “derby”? Ammesso – e non concesso – che, con tutto quello che sta accadendo nel mondo, abbia tempo e voglia di stare dietro ai due folli megalomani Erik Thohir e Silvio Berlusconi.
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