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Consiglio straordinario congiunto V e VII Municipio con Gualtieri

Sulla questione autodemolitori presenti nel Parco di Centocelle a seguito dello spaventoso incendio del 9 luglio

Dopo gli appelli dei consigli municipali V e VII e i saluti e le presentazioni da parte del presidente del Consiglio del V David Di Cosmo è seguito un minuto di silenzio in omaggio al Giudice Borsellino di cui ricorre il trentennale dell’attentato e del suo martirio e di quello della sua scorta ad opera della Mafia e dei tanti collusi con questa criminale organizzazione.

Il primo ad intervenire è stato il Sindaco Roberto Gualtieri che ha ripercorso minuziosamente quanto è accaduto nella drammatica giornata del 9 luglio 2022. “Non siamo ancora certi – ha detto il sindaco – se l’incendio sia imputabile ad un’azione dolosa o colposa, ma su questo stanno lavorando senza sosta gli inquirenti. Al momento sono stati installati dei rilevatori da parte dell’ARPA che, nonostante tutto, lasciano ben sperare sull’andamento degli inquinanti a partire dalla terribile diossina”. Gualtieri ha ricordato l’immediata operazione di lavaggio di strade e marciapiedi e luoghi sensibili ad opera di Ama Spa, decisa di concerto con la Asl2. Purtroppo ha sottolineato Gualtieri “ci sono responsabilità datate a partire dalla mancata bonifica del terreno occupato dall’allora campo nomadi risalente nientemeno che al 2010”. “Dopo aver avuto i verbali degli inquirenti – ha detto il Sindaco – partiremo per la bonifica dell’area che parte dall’ex distributore dell’Agip sulla via Casilina per protrarsi fino alla ex galleria e avremo bisogno per la sua effettuazione di circa due mesi”. Il Sindaco ha poi confermato la volontà di realizzare il completamento del Parco di Centocelle, “come del resto è dimostrato dall’inserimento in bilancio dei fondi necessari già dai primi mesi dal nostro insediamento. Stiamo anche lavorando – ha concluso – con Cassa Depositi e Prestiti per l’inserimento nel Parco Archeologico di Centocelle delle aree su via Papiria e sulla delocalizzazione degli autodemolitori di cui, non dimentichiamolo, una città come Roma ha necessità essendo parte determinante per il recupero all’interno della filiera del riutilizzo e del rispetto dell’ambiente.

La parola è  poi passata alle associazioni e ai comitati che avevano chiesto di intervenire. Il primo è stato il CdQ di Torre Spaccata da sempre in prima linea su tutte le questioni ambientali e di sicurezza scaturite innanzitutto dai mancati impegni assunti in questi anni. Il Comitato è favorevoli alla delocalizzazione degli autodemolitori e chiede il rispetto dei tempi per le bonifiche. Ha ricordato anche la questione della famosa buca sulla via Togliatti di proprietà privata e sede di innumerevoli insediamenti abusivi e di altrettanti sgomberi e bonifiche più che parziali. Una situazione che è anche stata oggetto di atti parlamentari e di sopralluoghi fatti  da una Commissione Parlamentare istituita ad hoc.

A seguire l’intervento dei Cavalieri del lavoro che hanno sollecitato la bonifica e gli interventi sul verde pubblico. La popolazione – hanno detto – è stanca e chiede tempi brevi e certi per la soluzione dei problemi denunciati e segnalati da anni.

Gallucci di Pac Libero ha ricordato come in occasione dell’incendio si debba solo ringraziare la direzione del vento che ha limitato i danni alla salute pubblica. Il Comitato Pac  si è soffermato sulla necessità di avere una direttiva certa e immediata per la bonifica e messa in sicurezza di tutti gli spazi del parco semi abbandonati al cui interno insistono vere e proprie bombe ecologiche.

PAC Bonifica subito ha ripercorso alcuni passaggi negativi dell’amministrazione capitolina ad iniziare dalla mancata bonifica del canalone più volte annunciata durante la Giunta Raggi. Adesso dopo il rogo del 9 luglio si parla di tempi brevi per la bonifica su via Togliatti ma crediamo che dopo anni di immobilismo non ci su può accontentare di altre vaghe promesse, serve un cronoprogramma degli interventi ad iniziare dalle delocalizzazioni degli autodemolitori non toccati dall’incendio, alla rimozione dei resti delle attività, alla bonifica di tutto il terreno compresa la rimozione di quanto interrato con la chiusura del campo del Casilino 900.

La Libera Assemblea di Centocelle si è detta soddisfatta se sarà rispettata la tempistica annunciata dal Sindaco prevista in due mesi salvo imprevisti. C’è però una certa diffidenza alimentata dall’ultradecennale latitanza delle Istituzioni. Sul fronte dei progetti annunciati e finanziati attraverso il PNRR ha sottolineato che I nuovi Teatri  di Cinecittà possono essere realizzati in aree limitrofe e già impermeabilizzate e quindi senza una ulteriore sottrazione di aree verdi.

Infine l’avv. Elena Donato, presidente dell’associazione A.R.D.E.R. che tutela gli interessi degli autodemolitori ha fatto presente che gli stessi operano in quel luogo da ben prima che il Comune di Roma autorizzasse l’edificazione di quartieri ed opere di urbanizzazione. Ha anche ricordato le continue “vessazioni” subite dagli autodemolitori con costosi progetti, messe a norma delle attività dal punto di vista del rispetto ambientale e di costose fidejussioni bancarie pretese dal Campidoglio. “Ci siamo anche proposti – ha affermato – a partecipare nella rimozione delle centinaia di vetture abbandonate da anni sul territorio comunale.  L’Associazione è pronta a partecipare ad iniziative di bonifica e avevamo deciso insieme all’assessore Annucci e al presidente Caliste di cooperare per una bonifica e messa in sicurezza da possibili incendi proprio di quelle aree da cui sembra essere partito l’incendio. Non abbiamo purtroppo fatto in tempo. Siamo a disposizione dell’amministrazione per collaborazioni attive”.

A seguire il dibattito dei rappresentanti dei due Consigli municipali.

Per le foto e il video un grazie ai consiglieri Ferrari e Liani e al nostro sempre presente Angelo Cinat.

https://www.facebook.com/antonio.liani/videos/376782044588548/?fs=e&s=cl


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Un commento su “Consiglio straordinario congiunto V e VII Municipio con Gualtieri

  1. Mi fanno sorridere le affermazioni del Sindaco Gualtieri. La pulizia da lui acclamata è stata una benedizione delle strade con qualche goccia d’acqua e comunque i marciapiedi non sono stati in alcun modo puliti, neanche con l’acqua benedetta fornita all’Ama dall’amministrazione comunale (visti gli spruzzi dell’acqua ai quali ho assistito sono certa fosse stata prccedentemente benedetta ).
    Bando alla presa in giro che quale cittadina ho subito temo gli effetti infausti nell’imminenete futuro nella salute mia e dei miei vicini, anche aggravati dal disinteresse di una bonifica. ps non son neanche stati messi in sicurezza i luoghi dove ci sono i bambini, lasciando i parchi adiacenti al rogo serenamente disponibili. MI SPIACE sentire me i tanti cittadini della zona solo numeri. Anna Claudia Salluzzo

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