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Aumenta il consumo di alcool, il 9% degli uomini si è intossicato almeno tre volte nell’ultimo mese. Solo il 20,5% della popolazione dichiara di svolgere con regolarità una pratica sportiva. Il 70, 3 % non lo fa per mancanza di tempo o, peggio ancora, per mancanza di interesse.
L’Italia continua ad essere distante dai parametri di un corretto stile di vita e a farne “le spese” sono proprio i cittadini. Ad ogni patologia segue anche un costo indiretto, ovvero spese non prevedibili o quantificabili ma che hanno come conseguenza una perdita di risorse. A questi si aggiungono i cosiddetti costi “sold out”, ossia quelli sostenuti dalle famiglie lì dove terminano i finanziamenti pubblici. Costi che gravano soprattutto sulle classi più abbienti e che il Censis ha stimato in 2, 5 milioni di euro l’anno.
Il costo indiretto più alto sostenuto in Italia è quello consequenziale all’Alzhaimer, 46 milioni di euro. Ogni paziente costa 60mila euro l’anno considerando la perdita di efficacia ed il tempo che le famiglie dedicano all’assistenza togliendo spazio per dedicarsi ad altre attività.