Cyberbullismo, quando la rete intrappola i giovani

Lunedì 5 maggio convegno sul tema all'istituto superiore “Giovanni XXIII” con l'On. Micaela Campana promotrice della legge sul bullismo informatico

Lunedì 5 maggio 2014 si è svolto, presso l’Aula Magna “F. Cavallaro” dell’istituto superiore “Giovanni XXIII”,  a Tor Sapienza, il convegno dal titolo “Cyberbullismo, il potere del click: l’arma a doppio taglio della rete”. Ad introdurre l’argomento portante della giornata il Dirigente Scolastico Marcello Arturo Allega che si è soffermato più volte sulla pericolosità dell’uso sconsiderato che fanno i giovani dei social network senza rendersi conto delle ripercussioni dei loro gesti sulla vita non solo attuale, ma anche futura vista la grande, incancellabile memoria dei sistemi informatici.

Dopo l’intervento del preside, la parola è passata all’On. Micaela Campana promotrice della proposta di legge per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del bullismo informatico. Prima di esporre il suo progetto agli studenti la parlamentare ha deciso di presentare loro un filmato realizzato da alcuni ragazzi di una scuola milanese dove viene mostrata la sofferenza dei ragazzi presi di mira dai loro compagni di scuola. Veri e propri atti di violenza compiuti non solo tra le mura dell’istituto, ma amplificati attraverso social network, blog, forum e messaggistica istantanea.

2014-05-05 10.43.34“A fronte dei troppi casi di cronaca, talvolta con risvolti drammatici, ho deciso di dare vita a questa proposta di legge – ha spiegato l’On. Campana – che intendo arricchire con i suggerimenti e testimonianze dei ragazzi delle scuole italiane, ponendo sempre al centro gli attori principali della formazione dei minori: la famiglia e la scuola. Purtroppo girando per le scuole e sentendo le storie dei giovani scopro ogni giorno di più che questo fenomeno si sta espandendo per questo occorre una normativa che possa rendere la navigazione più sicura; punendo chi colpisce e tutelando chi viene colpito”.

Molto apprezzati anche gli interventi dell’assessore alla Scuola del V municipio Nunzia Castello e dell’ex commissario della Dia Di Lorenzo al quale gli studenti hanno rivolto domande non solo sull’argomento in discussione, ma anche su recenti avvenimenti di cronaca legati al mondo calcistico perché interessati a comprendere il ruolo delle istituzioni in casi simili e in quale modo poterli prevenire.

A riportare l’attenzione sul tema del cyberbullismo ci ha pensato il Prof. Cimagalli, sociologo dell’Università Lumsa, sottolineando come il cyberbullismo sia ancora più violento e incisivo nella vita di un ragazzo rispetto al bullismo scolastico perché essendo sempre collegato alla rete lo stesso non riesce più a trovare un porto sicuro finendo così per non trovare vie d’uscita all’infuori di gesti estremi.

L’incontro si è concluso con l’intervento di Carla Ardizzone della redazione del portale Skuola.net che ha riportato i dati di alcuni sondaggi su social network e cyberbullismo apparsi sulla pagina web in cui è stato evidenziato come i giovani se pur dipendenti da questi mezzi ne hanno molta paura e per questo chiedono tutela da parte degli adulti.

Il dirigente scolastico Allega ha salutato e ringraziato tutti i protagonisti del convegno, formulando la promessa di continuare a sensibilizzare personalmente gli alunni sull’argomento con incontri, assemblee d’istituto e progetti.


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