Categorie: Ambiente Degrado

Decoro e legalità nel V Municipio e a Roma

Troppa distanza tra le norme e la loro attuazione

Uscendo di casa al mattino per fare la passeggiata salutare, giro a sinistra verso Largo Cevasco e a poche decine di metri ho l’entrata al Parco Palatucci.

Saluto un amico sedentario che in macchina legge il giornale, saluto un gruppetto di amici che si incontra  tutte le mattine per prendere assieme il caffè al bar del campo di atletica, saluto il mio amico Massimo allenatore di atletica, saluto il mio amico runner che crede di essere ancora “forte “,  saluto i miei amici tapascioni che in gruppo parlano e si allenano per la camminata veloce.

Non negherò mai il mio saluto a chi incontro, che poi è un augurio, e aggiungo sempre un sorriso di accompagnamento al saluto.

Ho tempo per guardarmi attorno, e in lontananza vedo che all’appello dei nomadi stanziali manca una roulotte, le altre sono li.

Pensate che quel parcheggio era nato per i camper e i camperisti erano i residenti di zona. Dopo i primi “inconvenienti” si sono defilati.

Guardo il muro bianco delimitativo della Chiesa Dio Padre Misericordioso, sicuramente con graffiti non d’autore ma scritte e disegni barbari.

Guardo una macchina parcheggiata “alla nascosta“ di fronte all’altro muro delimitativo della Parrocchia con ruote sgonfie. Si sarà persa? Sarà scappata da qualche box? Sarà stata abbandonata?

 

Il mio obiettivo di oggi è Via Anagni, e passando davanti al Centro Anziani del Quarticciolo, ritrovo la stessa macchina bruciata con l’aggiunta di altri pezzi di ricambio: ammortizzatore auto usato.

Passo per Viale Primavera, marciapiede sotto il campo di calcio del Centocelle e di fronte alla Casa Sacra Famiglia, un bosco e alla sommità del terrapieno un accampamento per sbandati. Tra il fogliame si intravede la tendopoli. Per chi la vuol vedere.

 

Su internet entro nel sito di Roma Capitale e trovo quanto segue:

“7 giugno 2019. Entra in vigore dopo oltre 70 anni dall’ultimo corpus organico di regole, il nuovo Regolamento di Polizia Urbana.. Con l’approvazione definitiva in Assemblea Capitolina diventano applicabili le nuove norme per garantire decoro, sicurezza, legalità. E nuove sanzioni.  

 Il provvedimento abroga e sostituisce l’ultima versione del Regolamento datata 1946 (come da Deliberazione della Giunta Municipale Provvisoria n. 4047 dell’8 novembre 1946 e successive modificazioni e integrazioni).

DECORO URBANO

Una tutela speciale riguarda il Sito Unesco, l’area della città dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Sono previste sanzioni anti-graffiti, contro chi imbratta e deturpa il prezioso patrimonio monumentale e architettonico della città. Accanto alle conseguenze penali, il Regolamento prevede anche che i responsabili di questi atti provvedano al ripristino dei luoghi e dei monumenti danneggiati in base alle attuali norme del diritto civile.

Entrano inoltre nel Regolamento misure a tutela del decoro di alcuni luoghi sensibili, quali scuole, ospedali, università, musei, aree adibite a verde pubblico, o comunque soggetti a consistenti flussi turistici, dove è possibile intervenire contro soggetti e attività che ne impediscono la fruizione.

In vigore anche le regole anti-bivacco e quelle che puniscono chi abbandona mozziconi di sigaretta su suolo pubblico, nelle acque, negli scarichi.

Il Regolamento prevede, quando non autorizzato, il divieto di distribuire, affiggere ed esporre manifestini, autoadesivi e simili su beni pubblici, ma anche su pali dell’illuminazione e segnaletica stradale.

È infine vietato il rovistaggio e il prelievo dei rifiuti, sia da cassonetti e cestini che dai siti di conferimento”.

 

Il sito da cui ho letto è quello giusto? Siamo o non siamo a Roma?

Forse la caduta dell’altra sera sta portando a posteriori altri danni al sottoscritto!


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