

Un’area di 600 metri quadrati trasformata in una discarica abusiva a cielo aperto. Rifiuti di ogni genere, tra cui pneumatici, calcinacci, guaine, vernici, plastica, elettrodomestici, mobili, Raee e persino vasche da bagno, sono stati abbandonati illegalmente sulla Pontina Vecchia, in un terreno privato.
A scoprire la discarica sono stati gli agenti della polizia locale di Ardea, in particolare quelli del nucleo ambiente diretti dalla dottoressa Marzia Sgrò.
I caschi bianchi hanno immediatamente provveduto a sequestrare l’area e avviare le indagini per risalire ai responsabili di questo scempio ambientale.
Le indagini sono in corso per accertare l’identità degli “zozzoni”, come li definisce la stessa polizia locale, che hanno scaricato illegalmente i rifiuti.
Gli agenti stanno passando al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e stanno interrogando i proprietari del terreno per cercare di capire chi possa aver commesso il reato.
L’abbandono di rifiuti in luoghi non autorizzati è un reato grave, punito dalla legge con sanzioni amministrative e penali. Gli agenti della polizia locale di Ardea sono determinati a fare luce su questo caso e a deferire alla giustizia i responsabili.
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