Elettrosmog e salute, conferenza dibattito nel XII municipio

La difesa della salute dei cittadini è una delle priorità che ogni Istituzione dovrebbe avere nel proprio programma.

Con l’avvento delle nuove tecnologie basate sulla trasmissione elettromagnetica, all’interno dei centri abitati ciascuno di noi è immerso in questo oceano di onde elettriche. Ne sono talmente tante che la loro frequenza,la loro intensità e la loro densità coprono completamente, anche se non si vedono, il nostro habitat. E’ da anni ormai che i cittadini manifestano per questo grande preoccupazione. L’Aumento delle malattie tumorali, alimenta il sospetto che l’ elettrosmog ne sia causa non secondaria.

E’ per questo motivo che sono nate moltissime associazioni che lottano per impedire la realizzazione di antenne trasmittenti, poste in luoghi che sono considerati a rischi salute.

L’iniziativa continua e intelligentemente condotta dalle associazioni ha tra l’altro contribuito non poco alla crescita di una maggiore consapevolezza anche all’interno delle Istituzioni. Per rispondere alla unilateralità e alla jungla di comportamenti e iniziative delle imprese interessate si è fatta strada la necessità di un Piano Regolatore cittadino che fissi criteri e ponga limiti e certezze a tutta questa vicenda.

Accogliendo e facendo propria questa impostazione, considerandola del tutto utile effettuarla anche nel mezzo della campagna elettorale (credo che fare cultura sia sempre un elemento positivo e di nobile scopo), la Rete 12 (associazione che sostiene le diverse iniziative che nascono nel territorio del Municipio Dodici) ha organizzato per il 5 aprile alle ore 18.00 a Spinaceto presso il Teatro della Dodicesima una conferenza dibattito pubblico per discutere sul tema, anche in riferimento alla recente proposta di legge regionale sull’argomento.

E’ nostro convincimento che la legge medesima, prima della approvazione definitiva, debba essere sottoposta alla più larga attenzione da parte dei cittadini e delle loro associazioni. E’ il modo migliore per praticare la Democrazia partecipata. E’ il modo migliore per ottenere risultati che riportino il rispetto e la salute dei cittadini al primo posto e condizionino ad essi gli altri interessi di natura economica.

Bruno Ceccarelli (Rete 12)

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