Elvino Echeoni, un maestro dell’Arte Contemporanea che ha portato la bellezza italiana nel mondo 

I funerali si terranno il 27 agosto 2024 alle 10:30 presso la Chiesa di San Giustino a Roma (Viale Alessandrino 144)

È scomparso Elvino Echeoni, artista poliedrico nato a Roma nel 1950. I funerali si terranno il 27 agosto 2024 alle 10:30 presso la Chiesa di San Giustino a Roma (Viale Alessandrino 144).

Echeoni lascia un’eredità duratura nel mondo dell’arte, essendo stato un ambasciatore della cultura italiana e un promotore dell’arte nelle periferie romane. Pittore, scultore, musicista e molto altro, Echeoni ha lasciato un’impronta significativa nell’arte contemporanea internazionale per oltre mezzo secolo.

La sua carriera, iniziata nel 1966, ha visto le sue opere esposte in numerosi paesi in Europa, Americhe, Asia e Medio Oriente. Tra i suoi lavori più noti figurano l’installazione “Momenti Musicali” nella metro C fermata Centocelle, di Roma e un murale di 50 metri alla Fiera di Roma. Echeoni ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana e il premio “Golden Domus” nel 2019. All’Expo di Shanghai del 2000 è stato definito “il più innovativo tra gli artisti contemporanei”.

Fondatore del Gruppo Gallerie de Il Mondo dell’Arte e direttore del Cantagiro, Echeoni ha contribuito significativamente alla promozione culturale. La sua arte ha spaziato dal figurativo all’astratto, affrontando temi sociali, letterari e metafisici.

Elvino Echeoni, è stato un artista dalla versatilità straordinaria, riconosciuta a livello internazionale. Pittore, scultore, incisore, restauratore, designer, musicista, scenografo, compositore e autore di testi, La sua carriera artistica, iniziata nel 1966 come musicista, è proseguita per oltre mezzo secolo, un periodo lunghissimo nel corso del quale il Maestro Echeoni ha portato la sua arte in ogni angolo del globo. Un talento, il suo, che ha attraversato confini e culture, trovando casa in gallerie, musei e spazi pubblici di numerosi paesi europei: dall’Italia alla Francia, dalla Germania alla Spagna, al Regno Unito, alla Svizzera e all’Austria. Oltreoceano, Echeoni ha lasciato un’impronta indelebile nelle Americhe, con esposizioni negli Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina e Perù. La sua arte ha anche raggiunto l’Estremo Oriente, trovando soprattutto in Cina e Giappone un pubblico entusiasta e ricettivo. Negli Emirati Arabi Uniti, le sue creazioni hanno arricchito il panorama artistico del Medio Oriente, mentre in Russia hanno dialogato con la ricca tradizione culturale locale.

Questa vasta esposizione internazionale testimonia l’universalità del linguaggio artistico di Echeoni e il suo ruolo di ambasciatore della cultura italiana nel mondo. Le sue opere, cariche di bellezza e significato, hanno saputo parlare a pubblici diversi, superando barriere linguistiche e culturali, e dimostrando come l’arte possa essere un potente strumento di comunicazione e comprensione tra i popoli. Nel 2016, in occasione del 50° anniversario della sua carriera, ha festeggiato con una mostraconcerto a Roma presso lo Zodiaco, replicata l’anno successivo a Montreal con grande successo, sottolineando ancora una volta la dimensione internazionale della sua arte. Il percorso artistico di Echeoni è stato segnato da una costante evoluzione e sperimentazione.

Nel pieno della Dolce Vita romana, allora giovane musicista, il Maestro ha incontrato Novella Parigini, figura iconica dell’arte italiana del XX secolo. Con lei è nato un intenso rapporto artistico e umano che è durato per circa vent’anni e ha contribuito alla sua formazione di artista poliedrico.

L’impatto di Echeoni sull’arte pubblica e privata è stato significativo e variegato è ha lasciato un’impronta indelebile in diversi contesti e paesi. Nel 2017, la sua opera “Momenti Musicali” è stata installata presso la stazione Mirti della Metro C di Roma, un omaggio al quartiere di Centocelle dove l’artista è cresciuto. Questa installazione non solo arricchisce lo spazio pubblico, ma simboleggia anche il trionfo dell’arte nelle periferie urbane. Anni prima, nel 1992, Echeoni aveva già lasciato il segno sulla città con un imponente murale di 50 metri per 4,5 metri all’ingresso principale della Fiera di Roma, dimostrando la sua abilità di operare su larga scala con un impatto visivo straordinario.

Il talento di Echeoni ha varcato i confini nazionali in numerose occasioni. Per il cinquecentesimo anniversario della scoperta del Canada, ha creato l’iconica immagine del navigatore Giovanni Caboto, riprodotta su manifesti e stampe commemorative.

La sua arte ha raggiunto anche il Vaticano, con un quadro consegnato personalmente a Papa Giovanni Paolo II, ora in catalogazione presso i Musei Vaticani. A Montreal, la sua Pala d’Altare nella Chiesa della Madonna del Monte Carmelo testimonia la sua capacità di fondere l’arte sacra con la sensibilità contemporanea, creando un ponte tra tradizione e innovazione.

L’artista ha saputo coniugare l’arte con la quotidianità in modi sorprendenti. Le sue opere sono state riprodotte su cartoline dalle Poste Italiane, portando così la sua visione artistica nelle case di molti italiani. Ha inoltre realizzato una notevole collezione di quadri per il calendario della Banca di Credito Cooperativo di Roma, in occasione del quattrocentesimo anniversario della nascita di Gian Lorenzo Bernini, dimostrando la sua capacità di dialogare con la grande tradizione artistica italiana. Questa versatilità si è espressa anche nella creazione del premio “Pesaro Città della Musica”, consegnato durante il Concerto di Santo Stefano UNESCO e trasmesso su RAI 2, unendo così arte visiva e celebrazione musicale

Echeoni ha affrontato tematiche diverse nella sua arte, spaziando dai soggetti sociali ad alcuni canti della Divina Commedia, esplorando le “segrete analogie” tra figure come Freud e Pirandello, o Federico Fellini e Charlie Chaplin. La sua capacità di passare dal figurativo all’astratto è evidente nella mostra del 1990 “Fuori dal buio di una tela bianca”, che ha segnato un punto di svolta nella sua carriera. La sua ricerca artistica lo ha portato a esplorare temi come l'”Energia vitale”, i “Momenti musicali” e la “Realtà virtuale”, creando opere di alto contenuto simbolico e metafisico che hanno continuato a sfidare e ispirare il pubblico in tutto il mondo.

Conosciuto come il “Pittore delle Miss” per aver ritratto numerose attrici e vincitrici di concorsi internazionali di bellezza, Echeoni ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Targa d’oro Europea per meriti artistici dal Dicastero Cultura della Repubblica di San Marino e l’onorificenza di Cavaliere dal Presidente della Repubblica Italiana. Nel 2019, ha ricevuto il prestigioso premio “Golden Domus”. La versatilità di questo artista a tutto tondo si è espressa non solo nella sua produzione, ma anche nel suo impegno per la promozione e la diffusione dell’arte.

Ha fondato il Gruppo Gallerie de Il Mondo dell’Arte insieme all’amico fraterno Remo Panacchia, un’istituzione che ha recentemente celebrato i 50 anni di attività, segnando un importante traguardo nel panorama artistico italiano. Parallelamente, Echeoni ha rivestito il ruolo di direttore generale della prestigiosa manifestazione canora Il Cantagiro, lavorando a stretto contatto con il Patron Enzo De Carlo. E’ stato autore di canzoni insieme a Carmelo Caprera e autore di una commedia Muiscale. Negli ultimi anni, la sua energia creativa lo ha portato a collaborare con Stefano Giorgilli nell’organizzazione della Fiuggi Expo, dimostrando il suo continuo impegno nel creare ponti tra arte, musica e cultura.

La critica internazionale ha riconosciuto il suo talento: all’Expo di Shanghai del 2000 è stato definito “il più innovativo tra gli artisti contemporanei”. L’annuario d’arte “Arte & Mercato” e l'”Annuario d’Arte Moderna Italiana” gli hanno dedicato la copertina, mentre la casa editrice Loescher gli ha commissionato una copertina per il testo scolastico “Matematica con geometria”.

Nato e cresciuto nel quartiere Alessandrino di Roma, Echeoni ha sempre avuto a cuore la promozione dell’arte nelle periferie romane. Presso la sede nazionale del Gruppo Galleria Il Mondo dell’Arte, ha dedicato la sua vita non solo alla propria arte, ma anche a sostenere e promuovere il lavoro di altri artisti.

I funerali avranno luogo il 27 agosto 2024, alle ore 10.30, presso la Chiesa di San Giustino a Roma (Viale Alessandrino 144). In questa occasione, amici, colleghi e ammiratori si riuniranno per dare l’ultimo saluto a un uomo che ha saputo coniugare l’arte e la vita, ispirando con il suo lavoro e la sua passione generazioni di artisti e amanti della bellezza. Elvino Echeoni lascia un’eredità immensa che continuerà a vivere attraverso le sue opere, le sue iniziative culturali e le istituzioni che ha contribuito a creare e sostenere. Il suo impatto rimarrà una fonte di ispirazione per il mondo dell’arte e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, non solo in Italia ma in ogni angolo del globo dove la sua arte e il suo spirito imprenditoriale hanno trovato espressione.

 

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