“Far West” a via Pescosolido

Gli abitanti di via Pescosolido nella notte del 28 ottobre, hanno assistito all’ennesima rissa. Intorno alle 22 vere e proprie scene da "Far West". Una ventina di extracomunitari, che si ritrovano, solitamente, di fronte ad un bar di recente apertura, in prossimità della metro di Ponte Mammolo, hanno iniziato a rincorrersi e a picchiarsi. Scene di violenze sui cofani delle macchine parcheggiate, accompagnate da lanci di bottiglie in un ripettersi di  botte e urla.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di zona e l’ ambulanza per soccorrere i feriti. Immagini, purtroppo, non nuove per gli abitanti di via Pescosolido. “Da quando hanno aperto quel bar – dichiarano i residenti – è un continuo. Nessuno si sente più al sicuro. Macchine rubate, vetri spaccati, risse e movimenti sospetti fin dalla mattina. I nostri figli non possono più girare da soli. Qui, oramai, hanno tutti paura. Prima era un’oasi di pace. Adesso è diventato l’Inferno. Quasi ogni sera accade qualcosa, ogni volta qualcuno chiama le forze dell’ordine, e, continuamente, ci sentiamo rispondere che non possono far nulla o ci tengono ore al telefono, inutilmente".

Parole disperate quelle dei cittadini, esasperati a tal punto che il Comitato di Quartiere “Pescosolido” ha organizzato, un Sit –In di protesta, (inizialmente previsto per il 31 ottobre e poi rimandato a data da destinarsi per ragioni di sicurezza) all’altezza del semaforo di S. Maria del Soccorso. 

"Come al solito – concludono –  per far muovere qualcosa bisogna che si arrivi all’irreparabile”.

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