

Coscia (Pd): "scuola valorizza identità quartiere"
“E’ assurdo che dopo cinque anni il cantiere per la realizzazione di una scuola materna in via Castel di Leva sia abbandonato a se stesso senza che nessuno sappia se e quando inizieranno i lavori”. E’ quanto dichiara Andrea Santoro, candidato del centrosinistra alla presidenza del Municipio IX (ex XII), che nel pomeriggio di ieri si è recato al cantiere dell’opera e ha apposto un nastro giallo all’ingresso per inserire la scuola nella lista delle “cose da fare”.
Il progetto della scuola, composta da tre sezioni, è stato finanziato dall’amministrazione di centrosinistra nel 2004 ma è stato bloccato per un vincolo ambientale.
“Nessuna azione è stata compiuta in ben cinque anni dal sindaco Alemanno che non ha neppure sbloccato la somma di 2 milioni di euro pubblici già stanziati”, ha spiegato Santoro. Il risultato è che l’area riversa nel degrado più totale e i cittadini sono costretti a portare i bambini nelle scuole di altri quartieri.
“Che razza di città è una città che non apre un luogo come questo, necessario ai bambini del quartiere? – ha detto Santoro, durante il sopralluogo – Questo è l’ennesimo cantiere aperto dell’amministrazione Alemanno-Calzetta-Pollak, sotto la quale si è pensato prima agli interessi privati che a quelli pubblici”.
“Bisogna riprendere processi di modernizzazione e recuperare l’anima di questa città – ha aggiunto Maria Coscia, capogruppo Pd della Commissione Scuola alla Camera dei Deputati, presente all’incontro – Le scuole sono fondamentali per promuovere un percorso educativo che abbia continuità e per valorizzare il quartiere come luogo identitario”.
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