Finito l’amore del Comune per il Corridoio della Togliatti
Nel giorno di San Valentino in una riunione della Commissione Lavori Pubblici del Campidoglio chieste modifiche all'AtacIl 14 febbraio 2007 si è tenuta una riunione, aperta al pubblico, della Commissione LLPP del Consiglio Comunale per discutere del progetto "Corridoio Togliatti". Oltre ai componenti della Commissione, erano presenti i consiglieri comunali Spera, D’Avach, Carli, l’assessore alla mobilità Calamante ed il presidente dell’Atac, Vento.
I consiglieri hanno espresso le tante perplessità su questo progetto, riferendosi anche alle numerose e continue lamentele dei cittadini residenti e di quanti utilizzano viale Togliatti.
Nella lunga discussione (durata 3 ore) è stato sottolineato che, in genarale, i corridoi della mobilità vanno incoraggiati, ma si è riflettuto sulla modalità di esecuzione del progetto di questo specifico corridoio.
Sono stati elencati tutti gli aspetti critici del progetto (restringimento del viale, pista ciclabile interrotta, pensiline pericolose …) denunciati dai cittadini in più occasioni e con diversi mezzi, anche con manifestazioni di piazza.
La seduta della Commissione è poi stata aggiornata ed è stato chiesto all’Atac di fornire ai Consiglieri tutte le modifiche "migliorative" che potranno essere apportate al progetto, compresa la possibilità, al tempo esclusa per motivi tecnici, di porre la corsia preferenziale nello spartitraffico centrale (soluzione già prevista in una parte del tratto di viale Togliatti, che ricade nel Municipio X).
Intanto continuano le proteste dei cittadini che nella mattinata del 15 febbraio (dalle 7 alle 9) sono scesi in piazza, bloccando il traffico, esasperati dalla situazione che i lavori per il corridoio, e il corridoio stesso, dove già terminato, stanno creando.
Sostieni Abitarearoma è importante, clicca qui! ↙
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che provvederà alla rimozione.