Fiumicino, maxi incendio all’alba: distrutti yacht, barche e una rimessa
Il rogo in via Col Moschin, a ridosso del TevereMaxi incendio a Fiumicino: nella mattinata di oggi, 24 settembre, intorno alle 5, un rogo di vaste proporzioni è esploso in un cantiere e rimessaggio navale situato in via Col Moschin, a pochi passi dal fiume Tevere.
Le fiamme, alimentate dal vento, hanno rapidamente avvolto una struttura di circa 3.000 metri quadrati, trasformando la zona in uno scenario apocalittico.
Al momento, le cause scatenanti restano avvolte nel mistero, ma la portata del disastro è evidente.
L’intervento dei vigili del fuoco è stato immediato e massiccio: sul posto sono accorse tre squadre, supportate da due autobotti, un carro schiuma, un’autoscala e il carro autoprotettori, oltre al coordinamento del funzionario di guardia e del capoturno provinciale.
I pompieri sono al lavoro senza sosta per domare le fiamme, che hanno già distrutto diverse imbarcazioni, tra cui yacht e barche da diporto di grande valore.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio sarebbe partito proprio da una di queste imbarcazioni all’interno del cantiere, diffondendosi con velocità impressionante fino a coinvolgere anche un adiacente capannone metalmeccanico, incrementando la potenza delle fiamme.
Per ora, fortunatamente, non si segnalano feriti, e il fuoco non ha raggiunto le abitazioni limitrofe, evitando quello che poteva trasformarsi in una tragedia di ben più grandi dimensioni.
Sul luogo dell’incidente sono giunti anche gli agenti del commissariato di Fiumicino, che insieme al personale del 118 monitorano la situazione, pronti a intervenire in caso di necessità.
Nel frattempo, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) e l’Asl sono state allertate per valutare eventuali rischi ambientali e sanitari legati alla nube di fumo denso che si è sprigionata dall’incendio, visibile a chilometri di distanza.
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