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Gli eventi e la sobrietà

Si avvicinano le elezioni amministrative, le politiche incombono sempre, e i nostri amici Sindaci e i nostri nemici politicanti hanno alzato il livello di presenza agli “eventi”, alle “manifestazioni”, alle “inaugurazioni”…
Ci sono anche amici miei! Che stimo, che ritengo ottime persone e padri di famiglia.
Avete fatto uno o due mandati, ne state uscendo dignitosamente e non avete creato una scuola politica, non avete formato qualche giovane valoroso, che vi possa sostituire come Capolista?
Potreste tornare a fare meglio le vostre professioni e soprattutto potreste dedicare piu’ tempo prezioso alle vostre famiglie e ai vostri amici…

Non dico niente dei politicanti nazionali, razza drammaticamente a sé, fuori dalla realtà del “bene comune” e degli esseri normali, elitari, sempre in cravatta (gli unici!), anche alle fiere estive di maiali e vitelli, autoreferenziali e vuoti di vita vera, da compatire: loro vanno tutti cambiati, in testa, nello stile di vita, nel modo di mettersi al centro di tutto, soprattutto del potere.

Mistificano tutto, soprattutto il significato vero delle Istituzioni e dei valori, polemizzano sul banale (vedi ddl Zan, inginocchiarsi agli Europei, moltiplicarsi fittizio di avvenimenti sportivi e inaugurazioni senza valore), per farsi belli ed essere citati dalle loro testate giornalistiche cortigiane: decisamente a casa!
E ci state riuscendo a rincitrullire tutti: basta leggere i commenti su fb sugli argomenti più nobili ed alti e ci si rende conto che la scuola e la famiglia non esistono, la pedagogia si applica ai cani domestici e che…non ne vale la pena di continuare a parlare….

Ma io conosco uomini e donne che possono affermare: odio gli eventi, non ho mai cercato consensi, non credo nello share e nella notorietà, non credo nelle raccomandazioni e nella ricerca del primato carrieristico, e sono libero e felice!
Li conosco e cerco di coltivare l’amicizia preziosa di questi eroi, di parlare con loro tutte le- poche- volte che lasciano i loro libri e le loro meditazioni, per fare una passeggiata e gustare la natura!
Ne conosco sempre di meno e sempre più vecchi. Sorridono alle mie domande, rispondono con poche e lievi parole, sono presi dai problemi del mondo, che conoscono meglio dei politicanti, ma scrivono e insegnano, raccomandando SOBRIETA’.

Per loro la sobrietà é il comportamento più umano (intelligente, sentimentale, di libero discernimento) degli esseri umani ed è anche la più chiara dimostrazione della presenza nel loro animo dell’immagine di Dio, l’essere più sobrio dentro e fuori l’Universo.
Vorrei tanto imparare, coi miei amici Sindaci colleghi studiosi compaesani cittadini, l’arte somma della sobrietà e non avere più il bisogno di parlare e ascoltare tanto, ma solo di guardarsi negli occhi.


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