Grande Monnezza: senza risultati sperati l’incontro Comitati-Ministero

Non ha dato i risultati sperati l’incontro fra i rappresentanti delle Associazioni, Gruppi,  Comitati e il Funzionario del Ministero Transizione Ecologica.

Un’assemblea spontanea si è riunita nel pomeriggio del 27 luglio 2021 davanti al Ministero  Via Cristoforo Colombo 44, per cercare di sensibilizzare il Ministro sulla situazione di enorme degrado in cui si trova il quadrante est di Roma a causa della mancata raccolta dei rifiuti urbani. L’immondizia” è riversata lungo le strade, con cassonetti strapieni, odori nauseabondi, e ratti che circolano indisturbati fra tutta questa sozzura.

Tantissimi i rappresentanti dei Comitati presenti, Sei del prenestino doc,  Pigneto doc,  Comitato spontaneo sottosuolo, Quadraro Vecchio, Comitato Torpignattara – Almagià, PAC libero, Cinecittà Beni Culturali, Circolo ARCI Sparwasser, Pigneto Emergenza Rifiuti, Comitato Castore Durante, Comitato Certosa Csoa eXSnia, Cineccità, Pac libero,  beni comuni, e tanti altri, che per l’occasione hanno indossato una maglietta con il volto dell’attore  Tomas Milian con la scritta “la grande monnezza” e in coro hanno cantato una canzone scritta per l’occasione accompagnati della fisarmonica di Mirco detto “Mariuccio” .

Una delegazione composta da Maurizio Mattana del Quadraro Doc, Eva Vittoria Cammerino del Pigneto Pop e da  un terzo rappresentante è stata ricevuta dal Ministero.

Non essendoci il Ministro, la delegazione è stata ricevuta da un Vice Gabinetto e da una Dirigente i quali hanno informato la delegazione di comprendere perfettamente il problema ma che purtroppo il Ministero Transizione Ecologia non ha le competenze per risolvere il problema, ma tutto ciò è di competenza del Comune di Roma e della Regione Lazio.

I portavoci della manifestazione dopo aver riferito tutto ciò ai presenti, hanno dato l’appuntamento a dopo il periodo estivo per  riprendere le iniziative e trovare il giusto riscontro fra il saldo delle tasse e i servizi ricevuti, “Noi non Molliamo” hanno aggiunto  perché le nostre giuste richieste servono a tutelare per la nostra salute e salvaguardare l’immagine di Roma agli occhi del mondo.


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