Guidonia: aggressioni razziste dopo il corteo di Forza Nuova

Il corteo organizzato da Forza Nuova sabato 24 gennaio a Guidonia si è trasformato in un blitz razzista: quattro romeni e cinque albanesi sono stati aggrediti e malmenati con mazze da baseball, bastoni, aste di bandiera, in diversi episodi. Un gruppo di 20 persone è stato identificato e due giovani, Fabio P., di 21 anni, e Vincenzo P., di 24 anni, entrambi residenti a Collefiorito di Guidonia sono stati arrestati per minacce, tentata rapina, lesioni personali, danneggiamento con l’aggravante di aver agito per fini razziali.

Il gruppo stava partecipando alla fiaccolata organizzata da Forza Nuova per protestare contro il nuovo episodio di violenza avvenuto lo scorso venerdì 23 gennaio contro una giovane, violentata a turno in auto e il suo ragazzo, malmenato e rinchiuso nel bagagliaio.

Inizialmente quattro romeni sono stati aggrediti verbalmente all’interno del bar ”Stefanelli” in via Maremmana Inferiore a Villanova di Guidonia: "Andatevene via, tornate al vostro Paese, vi ammazziamo"sono alcune delle frasi usate dagli aggressori, che poi hanno malmenato selvaggiamente i quattro giovani.

Il secondo episodio è stato compiuto sempre contro un romeno: aggredito e picchiato da un gruppo di giovani, reo soltanto di aver attraversato la strada principale di Guidonia.
Dopo i primi due episodi, una ventina di manifestanti – hanno spiegato gli investigatori – si sono allontanati dal corteo di Forza Nuova, esortando gli altri a seguirli in quanto avevano saputo che erano stati presi i cinque stranieri che avevano violentato la ragazza a Guidonia e che quindi "bisognava fare qualcosa".

La polizia ha tentato di fermarli, ma i venti giovani sono riusciti a scappare nelle strade vicine a quella principale percorsa dal corteo.
Secondo la ricostruzione della Digos intorno alle 21 tre o quattro ragazzi si sono presentati all’ingresso del bar "Centrale", in piazza Carlo Alberto dalla Chiesa, dove si trovava un albanese che è stato prima aggredito verbalmente con frasi razziste, successivamente minacciato da due dei ragazzi nell’intento di farsi consegnare il cellulare, infine percosso ripetutamente.
Nel locale si trovavano altri 4 albanesi, parenti dell’aggredito che sentendo le urla dell’uomo sono intervenuti facendo fuggire gli aggressori. Questi ultimi hanno poi contattato gli amici (venti all’incirca) e poco dopo il gruppo ha fatto irruzione nel locale, malmenando i presenti con ciò che avevano a disposizione: bastoni, manici di scopa, sedie prese dal bar.. ecc..
Nel momento in cui la polizia ha accompagnato i feriti al pronto soccorso, ha arrestato i due aggressori che si stavano facendo medicare poiché alcune vittime della violenza li hanno riconosciuti.

Forza Nuova si dichiara estranea alla vicenda, mentre il leader nazionale Roberto Fiore sostiene che il corteo è stato ”una fortuna, perché è riuscito ad incanalare la rabbia della popolazione sconvolta in una protesta politica e pacifica".

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