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I problemi sono mondiali

E il virus sarà imbrigliato solo se TUTTI i Paesi avranno immunizzato i loro abitanti

Nell’incontro a Roma di tutti i più importanti politici sulle strategie globali per combattere la pandemia da Coronavirus, tanti hanno parlato di necessità di aiutare i Paesi più poveri a svolgere campagne vaccinali a tappeto, perché il virus sarà imbrigliato solo se TUTTI i Paesi avranno immunizzato i loro abitanti.
Hanno capito finalmente che il Covid non ha studiato la geografia politica e non conosce minimamente i confini.
È interesse di tutti vaccinare tutti!
Il problema è rendere disponibile i vaccini gratuitamente.

Chi paga?
Draghi ha dichiarato che l’Italia mette a disposizione 300 milioni di euro, circa il 22% dell’importo complessivo che la UE stanzierà al riguardo…
Ma la soluzione vera sta nella liberalizzazione, almeno temporanea, dei brevetti e aiutare i Paesi del Terzo Mondo a produrre i loro vaccini a chilometri zero. Non è facile, perché la tecnica di fabbricazione è complessa, ma bisogna pur cominciare a provarci.

Ricordiamo che i vari Stati Occidentali hanno “donato” in passato alle grandi Società Farmaceutiche, per la necessaria ricerca, circa CENTO MILIARDI di Euro. E di questi il 26% e’ andato nelle tasche degli azionisti.

Vogliamo trovare una soluzione più coraggiosa per affrontare un problema planetario, globale?
Vogliamo spingerci oltre le semplici raccomandazioni alle Multinazionali produttrici, che sono educate a vedere solo le leggi del profitto finanziario, neanche economico?
Certo le incomprensibili astensioni e addirittura le opposizioni, di certe parti politiche alla liberalizzazione, non aiutano i Responsabili delle Nazioni a decidere in modo forte e determinato contro i macropoteri.

Vorremmo tanto più politici illuminati, capaci di alzare il tiro delle loro azioni, al servizio esclusivo di tutti gli uomini.
Noi continuiamo a sperare.


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