Il Mese Mariano a Villa Gordiani

E il ritorno del Santo Rosario di strada

Più di due terzi dei giorni del mese di maggio hanno avuto le caratteristiche meteo con freddo e pioggia, sostanzialmente come nei giorni autunnali, poi è esploso improvvisamente il caldo. A memoria di uomo non si riscontravano, nello stesso periodo, un tempo come quello che quest’anno maggio ci ha riservato. Ormai siamo di fronte a fenomeni meteo razionalmente non prevedibili.

Malgrado questa situazione di instabilità, il mese dedicato a Maria spesso assume nella periferia di Roma per le comunità parrocchiali, le condizioni per promuovere incontri, feste e preghiere. Il Mese Mariano ai Gordiani, è certamente fra queste, e nel quartiere Prenestino-Labicano, dopo i limiti e le sospensioni imposti, negli anni scorsi dalla pandemia del Covid 19, è promosso dalla Parrocchia di Santa Maria Madre della Misericordia.

La realizzazione delle iniziative programmate del Mese di Maggio e della Festa Patronale 2023, che si conclude la prima domenica di giugno, con la Solenne Processione con la statua della Madonna, che attraverserà le vie del quartiere, e la Santa Messa nel cortile dell’Oratorio, rappresentano l’impegno del lavoro pastorale al servizio del territorio in onore della Madonna e coinvolge buona parte degli abitanti di Nuova Gordiani. Gli eventi più significativi sono stati il pellegrinaggio comunitario al Santuario della Madonna del Divino Amore, la Festa della Famiglia – un agape fraterna con il pranzo – presenti centinaia di persone, la recita quotidiana del Santo Rosario, poi momenti di svago con rappresentazioni teatrali, gruppi musicali, stand gastronomico, lotteria e in conclusione fuochi pirotecnici.

Un evento significativo, è stato quello del 13 maggio, nel giorno dedicato alla Madonna di Fatima, nel giardino dell’Istituto Cabrini, è stata scoperta una stele in marmo, con l’immagine di Suor Valentina e di Suor Annunziata, che hanno accompagnato il cammino di fede dei Gruppi Missionari del Vangelo fra gli abitanti della Parrocchia. La stele è stata posizionata sotto l’ulivo regalato a Suor Valentina per i suoi 90 anni e il ricordo delle due suore è sempre vivo fra i parrocchiani.

La caratteristica particolare, da circa quindici anni, per il Mese Mariano ai Gordiani, è sempre il ritorno e la presenza dell’icona di Maria Madre della Misericordia, sull’isola pedonale di viale Partenope, nel cuore del quartiere. I ragazzi del Gruppo Scout Agesci Roma 92, hanno ideato anche quest’anno, e con passione: “costruito una grotta in cui custodire l’icona. E’ una grotta…simbolica….povera… La copertura della grotta è realizzata con la carta di giornale, con la cronaca dei nostri “guai”…la guerra….le malattie…la nostra società violenta.”

Questi pensieri che si leggono sulla presentazione, nella nota affissa al lato della grotta,  sono la dimostrazione delle sensibilità e delle difficoltà giovanili, sulla quotidianità della nostra vita, ove il richiamo a “Lei, donna della Misericordia, abbia “tenerezza” verso di noi.. che illumini il nostro cammino incerto e martoriato..”, assumono la valenza di una preghiera e spesso di una supplica. Il Santo Rosario è stato recitato in strada nel mese di maggio – la sera alle ore 19,15 –  malgrado giorni piovosi e un traffico locale spesso impazzito, anche a causa della chiusura di parte di via Teano, per ritrovamenti archeologici. 

Di fronte alla grotta dove è collocata l’icona della Madonna, (ideata,  realizzata, e donata da una famiglia della parrocchia), con alla base tanti fiori e lumini votivi, la recita del Rosario, condotto prevalentemente da due diaconi della Parrocchia, Luigi Di Lorenzo e Luigi Foddai, spesso con il sostegno dell’infaticabile Pompeo Mendini, è senza dubbio una manifestazione di venerazione popolare, di “una Chiesa che manifesta in uscita” la propria fede fra la gente, ove la comunità parrocchiale si riconosce. 

La conclusione di questo periodo, sarà animata da tre appuntamenti liturgici, nei giorni di giovedì, venerdì e sabato, che precedono la Festa Patronale del 4 giugno. Tali incontri sono particolarmente significativi per la Comunità dei Gordiani con la presenza di don Udino Mantoet ( vice – parroco dal 1992 al 1997), don Paolo Boumis (parroco dal 2002 al 2008) e don Stefano Meloni (dal 2008 al 2019), che hanno prestato il loro servizio religioso ai Gordiani e dell’attuale parroco don Saju Perumayan Varghese, per confermare lo spirito missionario di una comunità di frontiera, che guarda al futuro con solidarietà e speranza.


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2 commenti su “Il Mese Mariano a Villa Gordiani

  1. E stata data notizia a Luciano Di Pietrantonio del libro sulle Madonnelle nel 5 municipio. Penso che gli faccia piacere. Saluti.

  2. Il libro delle “Madonnelle” mi è stato donato dal Presidente del V* Municipio Mauro Caliste, che ho apprezzato per l’insieme della ricerca nel nostro territorio e lo sforzo di ricostruire, implicitamente, lo sviluppo urbanistico di questa parte di quadrante di Roma Est. Per chi ha diversi anni come me, è stato un “ritorno al passato” perchè nel dopoguerra è stata tutta una trasformazione. Comunque mi sono ripromesso di studiare e possibilmente valorizzare i contenuti del libro. Complimenti a chi si è dedicato a questo lavoro di ricerca.
    Luciano Di Pietrantonio

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