

Il ventitreenne trionfa alla 56° edizione della famosa manifestazione canora
Un romano trionfa a Castrocaro è il giovane e talentuoso Davide Papasidero che, nella serata di venerdì 19 luglio 2013, ha incantato pubblico e critica conquistando il titolo di “voce nuova” alla 56° edizione del Festival di Castrocaro.
Un grande traguardo per Papasidero che si era fatto conoscere al pubblico nel corso di X Factor 5, in quel caso senza colpire nel segno. Ma questa volta è riuscito a dimostrare la sua vera anima presentando, come lui stesso ammette, un nuovo ragazzo pronto a mettersi in gioco ed inseguire con tenacia il proprio sogno.
A colpire del giovane oltre al talento, anche il suo look stravagante, curato personalmente. Ma guai a dirgli che questo è il suo punto di forza, perché Davide è un vero artista e si vede dalla sua essenza. Un ragazzo dalle idee chiare come ci dimostra nell’intervista che ci ha rilasciato a pochi giorni dal suo trionfo a Castrocaro.
Davide, ti aspettavi la vittoria al Festival di Castrocaro?
Assolutamente no, sono stato fino all’ultimo con l’ansia e la paura di essere eliminato, step by step ho visto invece il sogno realizzarsi, fin quando poi è arrivata la vittoria. Una soddisfazione davvero enorme.
Hai presentato al pubblico prima la cover “Un’emozione da poco” ed in seguito il tuo inedito “Non voltarti più”. Cosa pensi abbia spinto la giuria a scegliere proprio te?
Sinceramente non lo so, potrebbero essere stati colpiti dalla voglia di essere me stesso sul palco, di divertirmi e far divertire, di emozionarmi e fare emozionare gli altri aprendo il mio cuore. Probabilmente ha giovato anche la scelta di proporre due brani completamente diversi tra loro, da una parte un brano dance, riarrangiato e rivisto in chiave moderna, dall’altra una ballade, un pezzo sincero, forte, con un testo intenso.
Questa non è la prima volta che ti confronti con i tuoi “colleghi” in una sfida canora, avendo già preso parte ad X Factor 5. Quali differenze hai trovato tra le due competizioni?
Ho trovato molte differenze tra i due concorsi, ma soprattutto ho deciso di affrontarli in modi completamente differenti. Purtroppo ad X Factor credo non sia uscito il mio vero animo, la mia vera essenza. Avrei voluto avere la possibilità di mostrare davvero chi fosse Davide Papasidero, ma per un motivo o per un altro non ci sono riuscito. Ora invece grazie a Castrocaro ed alla vittoria, posso ritenermi soddisfatto, finalmente ho avuto modo di farmi conoscere davvero.
Molte le polemiche sulla presenza di Castrocaro in un momento storico dove i talent show la fanno da padrone sull’andamento della discografia. Tu che ne hai preso parte, pensi abbia ancora un valore questa storica manifestazione?
Assolutamente si, basta pensare che è andato molto bene anche in fatto di ascolti, la gente ama Castrocaro, dopo il festival di Sanremo è probabilmente il festival più importante di tutti. Da Castrocaro, si sa, sono usciti praticamente tutti i più grandi cantanti che abbiamo oggi. Penso sarebbe giusto ridargli ciò che spetta, quel valore e quell’importanza che aveva in passato. Credo che gli autori ed i produttori stiano facendo un ottimo lavoro per ridargli lustro.
Oltre al tuo grande talento, colpisce anche il tuo look stravagante che curi direttamente. Quanto pensi possa influire l’aspetto fisico nel mondo della musica?
Assolutamente zero. Penso che l’artista debba avere una propria essenza, una forte anima, per poter comunicare tutto il suo mondo interiore, i suoi colori, le proprie sfumature, le proprie sfaccettature. L’aspetto fisico può essere importante per un artista che ha ben poco da dire. Io ho un look stravagante e ricercato perché amo la moda, amo creare degli show completi, ma è il mio modo di vedere lo spettacolo. Io rispetto e stimo anche artisti molto più semplici di me.
Proprio il non accettarsi e temere il giudizio altrui è il tema principale del tuo ultimo singolo. Quale consiglio ti senti di dare ai giovani che vogliono inseguire un sogno, ma vengono ostacolati da una società poco propensa a supportare le nuove generazioni?
Il mio consiglio più sincero è quello di non abbattersi mai, vedrete tanta gente andarsene, riceverete tante proposte e promesse che poi non saranno mantenute, sarete circondati da gente opportunista ecc., ma non lasciatevi mai abbattere…. Combattete per il vostro sogno, guardate fisso l’obbiettivo e fate si che esso si realizzi, con le unghie e con i denti, non abbiate mai paura di essere voi stessi, di sbagliare. Come si dice, sbagliando si impara!
Roma, dove sei nato e cresciuto, è da sempre una città florida dal punto di vista musicale. Qual è il tuo rapporto con la città di Roma?
Amo Roma. Sono fiero di essere romano, ancora oggi mi perdo a fissare romanticamente il Colosseo, nonostante mi capiti di passarci praticamente tutti i giorni! Io sono di San Lorenzo un quartiere storico. Non cambierei Roma per nessuna città al mondo.
Al momento quali sono i tuoi progetti futuri?
Ora sono in fase di decisioni molto importanti ovviamente, come si dice, il ferro va battuto fin che caldo, quindi sono sicuro che sentirete presto delle grosse novità, posso dirvi in anteprima che quasi sicuramente sarà messo finalmente in vendita il mio singolo ” Non voltarti più”. E poi, essendo di diritto tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani, proveremo a scrivere un brano che mi permetta di arrivare dritto dritto sul grande palco dell’Ariston.
Allora un in bocca al lupo a Davide, noi di Abitare A Roma tifiamo per lui!
https://www.youtube.com/watch?v=a2QFqDP0OGM
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