La Procura apre un’inchiesta sulle buche di Roma

Sono 2101 gli incidenti dal primo gennaio al 31 maggio causati dal dissesto delle strade

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sui 2101 incidenti avvenuti dal primo gennaio al 31 maggio  a causa delle tante buche presenti sulle strade della capitale. Il quartiere più colpito è Ostia, dove si sono registrati ben 425 sinistri. A seguire Tor Bella Monaca, Torre Maura e Tor Vergata con 277 incidenti. Non va meglio al centro, dove dinanzi agli occhi dei turisti e dei tanti romani ogni giorno si manifestano crateri e voragini sempre più grandi.

unnamed (26)Il pm Maria Bice Barboni ha deciso cosi di indagare sugli appalti di manutenzione stradale, acquisendo i contratti concessi dalla giunta Marino nel biennio 2014-2015. All’interno del dossier saranno quindi presenti i sinistri dovuti ai dissesti stradali e ai quali l’amministrazione capitolina dovrà rendere conto.
“Mi auguro che l’azione della magistratura faccia piena luce sulle responsabilità, a tutti i livelli, dello stato vergognoso in cui versano le strade della nostra città dopo anni di abbandono che il Sindaco ed io denunciamo da mesi”, commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci.

In merito all’azione della Procura, Pucci risponde: “Abbiamo aggiornato il sistema di scelta automatica delle ditte, abbiamo ruotato i dirigenti, e istituto una task force per il controllo dei lavori. Le ditte – prosegue l’assessore – sono pagate all’esito dei controlli e solo se essi danno esito positivo . In caso contrario le ditte sono costrette a rifare completamente i lavori”.

Per quanto riguarda le buche e  lo stato di degrado della viabilità della capitale, Pucci accusa l’amministrazione Alemanno “di aver lasciato nel quinquennio 2009/2013 le strade in condizioni disastrose, a fronte di circa 160 milioni di euro stanziati per la Grande Viabilità”.

Le indagini della Procura seguono l’approvazione da parte della giunta Marino dei lavori di manutenzione straordinaria di 4 importanti strade della capitale: l’Ardeatina, la Nomentana, la Salaria e la Prenestina,  le cui operazioni sono iniziate nel mese di luglio.

La riqualificazione delle aree, per il quale il Comune ha stanziato circa 80 milioni di euro, prevedono il ripristino del manto stradale con la copertura delle buche e la costruzione di rotatorie per facilitare il flusso del traffico.

 


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