Municipi:

La Stazione di Salone è pronta, sì, per il degrado

Finiti i lavori per la messa in sicurezza, la fermata della Fr2 tra la Rustica e Lunghezza è stata bloccata dal Ministero degli Interni

Nuova, pronta e deserta guarda passare i treni della linea Fr2, la Roma Tiburtina-Guidonia-Tivoli-Sulmona: è la stazione di Salone.
Gli otto mesi di lavoro sono terminati il 16 dicembre 2008, la nuova fermata è ufficialmente utilizzabile dal 23 gennaio 2009, è passata anche la circolare compartimentale 01/2009 di Rfi, che fissa anche l’orario di passaggio dei treni.
Eppure una nota last minute del Ministero degli Interni l’ha congelata: “non esiste una vera e propria stazione, tanto che non è neanche prevista la presenza di biglietterie o di personale delle Ferrovie dello Stato, come inizialmente prospettato”; il documento sottolinea che “il piano superiore del fabbricato, che ospiterebbe gli uffici Polfer, è attualmente occupato da un inquilino in possesso di regolare contratto di locazione”, quindi non si possono sistemare le forze dell’ordine nell’edificio. Inoltre, sottolinea il Viminale “vi è un’imponente sottostazione elettrica che necessita, per la salvaguardia dello stesso personale che dovrebbe operarvi, di adeguata rilevazione sotto il profilo dell’inquinamento elettromagnetico”.

La stazione di Salone fu chiusa nel 2003 per motivi di sicurezza legati alla presenza di un campo nomadi nelle vicinanze, il 12 dicembre 2007 l’allora prefetto Carlo Mosca ne dispose la riapertura affiancata da un posto per la polizia ferroviaria.

La Società Rfi, gestore delle infrastrutture per la Fs Spa, pagò oltre tre milioni di euro per la ristrutturazione totale dell’edificio e la realizzazione delle pensiline, dell’impianto di informazioni sonore, delle banchine lunghe 400 metri ognuna e del sottopasso pedonale. “Tutta l’area della stazione è regolata da sistemi di tele controllo e video sorveglianza – fanno notare alle Ferrovie – le telecamere saranno collegate con la postazione della polizia ferroviaria e con la sala operativa centrale di Roma Termini, che regola la circolazione ferroviaria”.

Manca anche l’ok della Regione, il contratto di servizio con Trenitalia per le linee di trasporto regionali non è ancora stato rinnovato.

Con l’aggiunta della fermata di Salone che dista meno di 500 metri da quella della Rustica e circa un chilometro da Lunghezza, il servizio Fr2 si qualifica sempre più come una “metropolitana di superficie” che collega i pendolari dei quartieri limitrofi al centro della città.
Tuttavia le opere pubbliche sempre più spesso lasciano i cittadini poco soddisfatti, i finanziamenti vanno, i progetti partono, ma tra le mani sembra rimanga solo un pugno di sabbia.


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