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La volpe di Colli Aniene

Ecco perché non dare cibo agli animali selvatici e non cercare di familiarizzare

Questa mattina una lettrice ci ha inviato le due due foto ed il messaggio seguente.

Deve scrivere un articolo sul fatto che gli animali selvatici come le volpi che sono predatori non vanno sfamati sennò lasciano il loro habitat naturale e smettono di svolgere la loro funzione di cacciatori. Questa volpe l’ho vista alle 00.30 davanti il vialetto che porta all’ex Sacro Cuore. Non era per nulla impaurita dalla mia presenza. Una signora che passava col cane mi ha detto che c’è chi dà da mangiare all’animaletto che ormai si vede sempre più spesso lì . La signora si rammaricava di non avere appresso del cibo”.

Pubblichiamo il messaggio e, allo scopo di sconsigliare di dare cibo agli animali selvatici, ed anche di non cercare di familiarizzare, ricordiamo alcune prescrizioni: alimentare specie selvatiche significa distruggere l’istinto naturale di questi animali che perderanno la loro capacità di sopravvivere secondo le dure leggi della natura.

Noi a Colli Aniene vediamo spesso esemplari che dall’oasi naturalistica della Cervelletta si spingono fino al nostro quartiere attratti dalla possibilità del cibo facile ed abbondante; e questo già costituisce un pericolo immediato per la salute dell’animale e dell’uomo, ma su questo argomento sorvoliamo per ora.  Abbiamo nel tempo visto per le strada e nelle isole verdi di Colli Aniene tutto un campionario di animali selvatici che proprio come come gli uomini, sono pigri per natura e sono quindi attratti dagli agglomerati urbani e quindi dall’uomo. 

Ed ecco come il gratificante gesto di dare da mangiare ad un simpatico animaletto selvatico diventa causa di grave danno. Perché l’animale selvatico che si abitua a ricevere cibo con facilità dall’uomo diventa incapace di procurarselo in natura e diventa fatalmente dipendente dall’essere umano e come tale non sarà più capace di allontanarsi dai centri urbani per cercare altro cibo facile. 

Qui però questi animali troveranno anche varie possibilità di venire uccisi, da cibi non compatibili dalla loro dieta, per ingestione di veleni per topi, per attacchi di animali domestici, o perché investiti dalle auto. 

Un’altra grave conseguenza di questo apparente innocuo gesto è il rischio di zoonosi da una parte e dall’altra cioè di scambiarsi infezioni e malattie, attraverso alimenti contaminati o il contatto con animali infetti. 


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