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L’edificio della ex scuola Tommaso Grossi è in carico alla Asl/B

Il trasferimento del distretto Sanitario di piazza dei Mirti potrebbe concretizzarsi presto

Finalmente, dopo un paio di rinvii, oggi 3 giugno 2010 le fatidiche firme per il passaggio dell’immobile di via degli Eucalipti, l’ex scuola Tommaso Grossi, dal comune di Roma alla Asl rm/B sono state apposte.
Erano presenti oltre al dirigente del dipartimento anche il presidente Mastrantonio, l’assessore alle politiche sociali Pungitore, il direttore del Municipio Roma 7 e il geom. Terziani per il comune. La Asl era rappresentata dall’Ing. Cruciani e la ex scuola Tommaso Grossi dal preside prof. Marco Pintus.
La Asl è ormai titolata ad eseguire i lavori di ristrutturazione per rendere l’immobile idoneo ad ospitare sia i servizi sanitari che quelli amministrativi presenti ancora oggi nei locali di piazza dei mirti 42.
Da adesso in poi tutte le responsabilità per la realizzazione del progetto ricadranno sulla Regione Lazio e alla nuova giunta da poco insediatosi e alle prese con tagli di posti letto, verifiche di accreditamenti e rivisitazione dell’intero sistema sanitario, non ultimo, sembra, una riduzione drastica del numero delle Asl.

Il presidente Mastrantonio ha ringraziato la maggioranza del municipio per aver creduto e confermato la destinazione della ex scuola a fini sanitari, ha sottolineato come le dichiarazioni della neo presidente della Regione Lazio, che sembrerebbe intenzionata a revocare tutti gli atti della precedente giunta ancora non avviati e questo, afferma Mastrantonio, vorrebbe dire anche l’annullamento dello stanziamento in bilancio di 930.000 Euro da destinare agli indispensabili lavori di manutenzione e adeguamento.
Purtroppo ha detto ancora Mastrantonio, la scuola è stata oggetto di atti vandalici e di una strana occupazione da parte di cittadini senzacasa che resisi conto della non solidarietà da parte dei cittadini (che aspettano da anni un presidio sanitario idoneo) i quali hanno inscenato un’azione di protesta e del municipio che in una seduta di consiglio ha riconfermato la destinazione sanitaria della struttura, hanno preferito abbandonare la scena all’arrivo della forza pubblica chiamata dal gabinetto del sindaco e dal prefetto.

Era presente alla firma del passaggio dei locali, anche l’ex direttore della scuola T. Grossi, il prof. Marco Pintus il quale con un nodo alla gola verificava lo scempio e agli atti vandalici fatti in questo ultimo periodo. Immagini surreali con montagne di registri, schede e attrezzature di ogni tipo sepolte sotto la polvere degli idranti scaricati per sfregio dappertutto, oltre ai servizi igienici completamente asportati, insieme ad alcune porte.
Ma questa è la rappresentazione di oggi… per domani, se la nuova giunta confermerà gli impegni assunti dalla precedente, il presidio sanitario di piazza dei Mirti 42, fuorilegge secondo le normative vigenti, potrà finalmente chiudere e trasferirsi a sole poche centinaia di metri e questo secondo Mastrantonio era una opportunità da non lasciarsi sfuggire.

Alla Asl rimangono aperti annosi problemi, come la sistemazione del Dsm allocato da oltre 25 anni all’interno del complesso popolare di viale G. Morandi in ambienti angusti e di difficile accesso per la tipologia di utenza in assistenza, ma con opportuni finanziamenti la ex scuola T. Grossi, da oggi 2° distretto sanitario, offre possibilità di un ulteriore sviluppo, ma questo è futuro e tocca alla Polverini.


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