Lo sport è cultura. Basta con i cori antisemiti e l’ostentazione dei simboli nazisti

Gianfranco Pagliarulo (ANPI), “sta valutando gli estremi di un’azione di carattere penale per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa"

Era già successo il 1° Ottobre del 2017 quando, in occasione del derby con la Roma, nella curva che, allo Stadio Olimpico, occupano i tifosi della Lazio, la Nord, furono trovati degli adesivi antisemiti raffiguranti Anna Frank che indossava una maglietta della Roma. Il messaggio era chiaro: romanisti=ebrei e gli ebrei, è Storia, i nazifascisti li avevano infilati nei forni crematori, in quantità industriale, cercando di sterminarli. Nella partita che si svolse la settimana successiva, allo Stadio Dall’Ara, di Bologna, i tifosi laziali ripeterono quel macabro spettacolo. (*)

Nota per la nostra Memoria: occorre ricordare che al Dall’Ara di Bologna, le Squadre ospiti occupano la curva Sud, detta di San Luca, nella quale si trova una targa che ricorda l’assassinio, nel Campo di concentramento di Auschwitz (con la moglie e i due figli), di Arpad Weisz, l’ex giocatore della dell’Ambrosiana Inter e allenatore ebreo, di origine ungherese, prima dell’Ambrosiana Inter, poi del Bologna, grazie al quale i felsinei vinsero ben due scudetti. nel 1936 e nel 1937. Un atro scudetto, il suo primo, Arpad Weisz lo aveva vinto, nel 1930, con l’Ambrosiana Inter e anche allo Stadio di San Siro una targa lo ricorda.

In quell’occasione Ruth Dureghello, Presidente della Comunità ebraica romana, aveva fatto conoscere gli adesivi, prelevandone una foto dall’account Instagram di un tifoso laziale, e aveva twittato: “Fuori gli antisemiti dagli stadi.”, ma la denuncia e la richiesta erano cadute nel vuoto.

Ora quel macabro spettacolo di sei anni fa si è ripetuto, Domenica scorsa, sempre all’Olimpico e sempre durante il derby della Capitale. Durante la partita i tifosi laziali hanno, infatti, lanciato cori antisemiti e indossato magliette naziste con la scritta “Htlerson 88”.

Ancora una volta, la Comunità ebraica romana ha stigmatizzato l’accaduto e si è chiesta, certo retoricamente, per quanto ancora si continuerà a fare finta di niente di fronte a queste palesi manifestazioni razziste, antisemite e apologetiche del nazismo.

Anche l’ANPI si è unita alla protesta e – come potete leggere appresso, in una Dichiarazione rilasciata al riguardo dal nostro Presidente Nazionale, Gianfranco Pagliarulo – “sta valutando gli estremi di un’azione di carattere penale per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa.”.

Crediamo sia veramente giunto il momento di dire “BASTA!”. Non è più tollerabile che si infanghi così la Memoria di una ragazzina che ha pagato con la vita la sola “colpa” di essere nata e che si continui, impunemente, ad inneggiare ad una banda di criminali e assassini condannati dalla Storia, oltre che dai Tribunali, ignorando che inneggiando al nazifascismo è reato.                                                                                 

 (*) Occorre ricordare alcuni fatti passati sotto silenzio:

– a Gennaio scorso, nella Capitale, erano comparsi adesivi raffiguranti Hitler con in dosso la maglietta della Roma.

– Il 3 Settembre dello scorso anno, durante il derby Milan-Inter, la Curva nerazzurra intona: ”I Campioni D’Italia sono ebrei”..

– Nel 2017 a Verona, alla Festa degli ultras dell’Hellas, un tifoso aveva dichiarato: “Ha pagato tutto Hitler”.

                                                      *****

Maglietta nazista allo stadio Olimpico di Roma, Pagliarulo: “È uno schifo, valutiamo un’azione penale”

Leggo di cori antisemiti allo stadio Olimpico di Roma e di un sedicente tifoso con la scritta Hitlerson 88 sulla maglietta. È uno schifo. È il momento di provvedimenti esemplari da parte della procura federale e di indagini e sentenze coraggiose da parte della magistratura. Non è solo questione di rispetto, come ha affermato il ministro per lo sport. È molto di più. È questione di razzismo. Per questo l’ANPI sta valutando gli estremi di un’azione di carattere penale per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa”

Gianfranco Pagliarulo – Presidente nazionale ANPI

20 marzo 2023 (www.anpi.it)

https://abitarearoma.it/cori-antisemiti-allolimpico-roma-capitale-si-costituira-parte-civile/


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