Categorie: Ambiente

Nove cassonetti dati alle fiamme in VII e VIII municipio

Zaghis: “Atti criminali gravemente dannosi, con ingenti costi che ricadono sull’intera collettività” 

Non si fermano, purtroppo, i roghi di cassonetti. Stanotte, sono stati dati alle fiamme 5 contenitori per i rifiuti posizionati in diverse strade del quartiere Garbatella (VIII Municipio): via Nicolò Da Pistoia, via Ignazio Persico, via Badoero, via Giovanni Battista Licata e via Giovannipoli. Il gravissimo atto vandalico segue di 48 ore gli ulteriori 4 cassonetti bruciati in via Liscino, area ripetutamente prese di mira dai piromani, e in piazza San Giovanni Bosco, in VII Municipio. Per questi due ultimi episodi, i responsabili di zona della Municipalizzata capitolina per l’Ambiente hanno già provveduto a sporgere denuncia contro ignoti alle Autorità competenti.

Complessivamente, da inizio anno, le squadre addette hanno già dovuto sostituire su tutto il territorio comunale circa 240 contenitori stradali dati alle fiamme e resi non più fruibili per un costo complessivo stimato di oltre 165mila euro.

Lo comunica Ama S.p.A. in una nota.

“E’ veramente inaccettabile per la Capitale d’Italia fare ogni giorno la conta dei cassonetti vandalizzati e dati alle fiamme – dichiara l’amministratore unico di AMA S.p.A., Stefano Zaghis. Si tratta di atti criminali gravemente dannosi per l’ambiente, per la salute delle persone, e con costi ingenti che ricadono sull’intera collettività. Stanotte è accaduto l’ennesimo episodio in 5 strade dell’VIII Municipio. A tal proposito, desidero ringraziare i Vigili del Fuoco per il loro tempestivo intervento che ha evitato che le fiamme si propagassero e i Carabinieri della Stazione Garbatella e del Nucleo Radiomobile per l’immediato avvio delle indagini”.


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