

L'uomo era impegnato nei lavori di ristrutturazione della facciata di un edificio
Un volo di cinque piani, un impatto fatale nel cortile di un palazzo. Si è consumata così la tragedia a Ostia, dove un operaio romeno di 53 anni ha perso la vita mentre era impegnato nei lavori di ristrutturazione della facciata di un edificio in via Mare di Tasman.
Poco dopo l’incidente, i colleghi e alcuni residenti hanno dato l’allarme. Ma quando l’ambulanza del 118 è arrivata dal vicino ospedale Grassi, per l’uomo non c’era già più nulla da fare: i medici non hanno potuto che constatare il decesso.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Ostia e il personale della Asl, chiamati a fare chiarezza sulla dinamica. Le ipotesi restano due: un malore improvviso o un movimento azzardato, forse uno sporto eccessivo dal balcone.
L’operaio stava lavorando per conto di un’impresa edile incaricata della ristrutturazione della facciata e dei balconi dello stabile.
La morte del 53enne arriva a poche ore da un’altra tragedia sul lavoro a Roma: quella all’altezza di piazza Trilussa, dove un uomo è rimasto schiacciato mentre manovrava un carro trasportatore sul lungotevere.
Due vite spezzate in 48 ore, due croci che si aggiungono al lungo elenco delle cosiddette “morti bianche”, che continuano a insanguinare i cantieri e le strade della Capitale.
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.