Per Serrao, poeta delle periferie e amico della biblioteca

Il 19 ottobre emozionante seconda Giornata, dedicata al grande poeta campano cui è stata intitolata la Sala Conferenze della biblioteca Rodari

Dopo la prima Giornata dedicata ad Achille Serrao di giovedì 15 ottobre 2015 a Villa De Sanctis, presso la Casa Della Cultura di Villa de Sanctis, in via Casilina, il 19 ottobre alle ore 17 presso la biblioteca Gianni Rodari, ha avuto luogo una emozionante seconda Giornata, nel terzo anniversario della scomparsa del grande poeta campano.

È stata introdotta da una lettura teatrale tratta da Era de maggio. Riduzione teatrale dalla vita e dalle opere di Salvatore Di Giacomo (Ed. Cofine, 2005) di Achille Serrao con Loredana Mauro, Raffaela Pinto e Antonella Fava, molto brave ed applauditissime.

Foto pubblico sala Serrao

Dopo un saluto della direttrice della stessa Piera Costantino che ha ricordato il fecondo rapporto di Serrao con la biblioteca e le numerose iniziative da lui condotte nella stessa si è detta fortunata di aver potuto incontrare ed operare con lui per sviluppare la cultura in periferia e di essere onorata di poter intitolare alla sua memoria la sala conferenze della Rodari. Un meritato riconoscimento dell’eccellente opera svolta dal poeta come animatore culturale e come ideatore e fondatore presso la Rodari del Centro di documentazione della poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino” e da lui diretto dal 2002 fino al 2012.

Giorgio Grillo, presidente del Centro culturale Lepetit, da un lato ha espresso il rammarico di aver conosciuto tardi e per pochi anni Achille e dall’altro di ritenersi onorato per essergli stato amico e collaboratore in diverse attività e tra queste quella collegata alla creazione e alla realizzazione del Premio di poesia e di stornelli nei dialetti del Lazio “Vincenzo Scarpellino”.

Nelle foto da sinistraLoredana Mauro, Raffaela Pinto e Antonella Fava; Piera Costantino, Giorgio Grillo e Vincenzo Luciani

Il presidente dell’Associazione Periferie Vincenzo Luciani ha esaltato i due aspetti di Achille Serrao evidenziati e sintetizzati nella targa di intitolazione della sala: Poeta delle periferie – Amico della Biblioteca Gianni Rodari. “Questa sala infatti ha visto Achille in azione come poeta, come presentatore di poeti e scrittori di tutta Italia, come cantante, come organizzatore culturale. È  stata la base di lancio di sue iniziative come: il premio Ischitella-Pietro Giannone (giunto alla XII edizione), il premio “Vincenzo Scarpellino nei dialetti del Lazio, il Centro di documentazione della poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino che ha sede qui nella biblioteca e nel qual sono raccolti e catalogati 2500 testi in tutti i dialetti d’Italia. Ma Achille è stato amico delle biblioteche comunali soprattutto di periferia quelle che vengono spesso scartate, e a torto, dai sopracciò della letteratura italiana”.

Ma Achille è stato poeta delle periferie di Roma e del mondo e a questo proposito Luciani ha letto un paio di brani del poeta sul suo rapporto con le periferie romane e con le periferie letterarie, esaltando l’aspetto guerriero di Serrao, di critico e poeta militante, prodigo di consigli soprattutto nei riguardi dei poeti più giovani, che fino alla fine ha condotto tenacemente questa sua battaglia, anche quando le forze lo avevano progressivamente abbandonato ed il suo corpo l’aveva tradito, conservandone lucida la mente che inseguiva nuovi progetti dalla sua casa periferica di Centocelle in Roma.

Dopo l’irrimediabile perdita – ha affermato il poeta e critico letterario Manuel Cohen – ci restano di Achille i suoi scritti, la sua poesia e l’impegno di proseguire con ancora più forza e determinazione il cammino intrapreso insieme per la salvaguardia e la valorizzazione della poesia nelle lingue locali d’Italia. E naturalmente anche l’impegno per uno studio più sistematico dell’opera che ci ha lasciato e per la sua adeguata valorizzazione.

Nelle foto da sinistraManuel Cohen, Carmela Serrao Scalessa e Maria Elena; la targa di dedicazione della Sala Conferenze; Paula Gallardo Serrao

Manuel Cohen ha quindi annunciato la costituzione di un comitato di coordinamento per dare vita ad un Centro Studi Achille Serrao con sede presso la casa della vedova di Achille, Paula Gallardo e con un programma minimo teso alla realizzazione ogni anno di una giornata di studio sulle opere del poeta e sulla pubblicazione annuale di un testo di o su Achille Serrao.

Il Comitato è composto per ora oltre che da Cohen, da Paula, Luciani, Angelo Scalessa e Maria Luisa Incolingo. Sarà affiancato da un costituendo Comitato Scientifico e sarà coadiuvato da un gruppo di Amici di Achille Serrao. A tutti coloro che vorranno collaborare sarà chiesto un contributo annuale di 10 euro.

Si sta lavorando di pubblicare nel 2016 con l’aggiornamento del libro Achille Serrao, poeta e narratore. Antologia della critica e Biobibliografia 2004-2014, a cura di Manuel Cohen.

Intanto prosegue sul sito www.achilleserrao.it e www.poetidelparco.it la raccolta e diffusione di testimonianze, poesie, prose, critiche dedicate ad Achille.

E sono stati pubblicati in internet e resi fruibili gratuitamente a tutti i libri:

Achille Serrao, poeta e narratore. Antologia della critica e Biobibliografia aggiornata al 2004

– l’antologia Il Pane e la Rosa. Poesia napoletana dal 1500 al 2000 (2005)

Era de maggio. Riduzione teatrale dalla vita e dalle opere di Salvatore Di Giacomo (2005)

L’incontro si è concluso con lo scoprimento della targa all’ingresso della sala conferenze intitolata ad Achille da parte della figlia Maria Elena e della direttrice della Biblioteca Piera Costantino, cui è seguito un festoso, augurale brindisi conclusivo, cui hanno preso parte tutti i numerosi partecipanti.


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