Municipi:

Perché annullare il NAD (Nucleo Ambiente e Decoro) della Polizia Municipale di Roma Capitale?

Lo afferma in un post il circolo Legambiente agro romano meridionale
“Il NAD, Nucleo Ambiente e Decoro della Polizia Municipale di Roma Capitale in pratica è stato messo KO.
Per 2 anni abbiamo collaborato con questa articolazione di élite della Polizia Locale, un gruppo di circa 30 persone in grado di fare la differenza e il lavoro di centinaia di agenti.
Bastava un messaggio, un WhatsApp per avere un consiglio, un supporto, a qualsiasi ora del giorno o della notte.
Tempo fa uscirono i numeri relativi al 2020: 6.361 multe elevate dal NAD per errato conferimento o abbandono dei rifiuti in strada, contro le 39 sanzioni elevate dagli altri 6.400 vigili di Roma
Oggi, invece, il NAD è stato messo KO, depotenziato.
Il 30 luglio scorso è scaduto il bando per la gestione delle fototrappole e l’amministrazione non l’ha prorogato causando la disattivazione di tutti i dispositivi, eliminando uno dei pochi deterrenti allo sversamento indiscriminato di rifiuti.
Invece di potenziare il Reparto, che poteva contare solo su qualche decina di fototrappole, ma comunque in grado di fare la differenza, si è deciso di annullarlo.
Possibile che in Italia quel che funziona non possa durare o essere adeguatamente supportato?
Per noi che con il NAD abbiamo avuto tante occasioni di confronto e di intervento, che abbiamo avuto modo di conoscere il loro modus operandi, questa situazione risulta incomprensibile. Fa veramente rabbia.”
Così in un post il circolo Legambiente agro romano meridionale.

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Un commento su “Perché annullare il NAD (Nucleo Ambiente e Decoro) della Polizia Municipale di Roma Capitale?

  1. Non piu’ dardi di ieri o l’altro ieri, transitavo in strada secondaria e un furgone si e’ fermato davanti ai cassonetti, in mezzo alla strada. Dallo specchietto retrovisore ho visto i portelloni aperti del furgone e due ragazzi che scaricano nei cassonetti di tutto e di piu’. Sicuramente hanno svuotato tutto il furgone.
    Velocissimi, diciamo indisturbati.
    Avevo in macchina una locandina per il ritiro differenziato dei rifiuti, un porta a porta di un paese vicino Roma:
    lunedi, indifferenziata; martedi, umido; mercoledi, carta e cartone; giovedi, vetro e umido; venerdi, plastica; sabato, umido.
    Il 2′ e 4′ martedi del mese, ritiro del verde potato, in fascine e il fogliame in buste trasparenti di materiale biodegradabile, previa comunicazione telefonica con indicazione del ruolo TARI.
    Il primo sabato del mese, ritiro del materiale ingombrante, previa informazione “su cosa” e previa comunicazione telefonica con indicazione del ruolo TARI.

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