Categorie: Ambiente Degrado
Municipi: | Quartiere:

Pessimo servizio Ama in via Prenestina

Federico: "Senza che si faccia il solito scaricabarile: è possibile conoscere chi sono i dirigenti responsabili di questo scempio?"

Il farmacista Stefano Federico ci segnala: “Ieri 21 luglio 2021, i cassonetti erano pieni, oggi 22 luglio i cassonetti sono vuoti, segno che quelli dell’Ama sono passati, ma hanno lasciato un mare di rifiuti fuori, tra cui un frigorifero (allucinante che qualcuno l’abbia lasciato lì e nessuno se ne sia accorto!)

Intanto oggi ecco anche la bolletta Ama che ho appena ricevuto (e pagato). Ovviamente la cifra è semestrale, ma ad ogni buon conto salata, in considerazione del disservizio…
È giusto che dopo aver pagato questo importo dobbiamo trovarci difronte alla farmacia tutta questa immondizia?”
“Segnalo anche – aggiunge Stefano Federico, il farmacista di via Prenestina 692 – che quando deposito i cartoni fuori dalla farmacia (in teoria me l’hanno ordinato quelli dell’Ama di farlo, assicurando un loro passaggio per la raccolta 3 volte a settimana)- La realtà invece è che possono restare lì anche a marcire per tre mesi (nessuno è mai passato, ho fatto la prova). È giusto pagare per un servizio così? Senza che si faccia il solito scaricabarile: è possibile conoscere chi sono i dirigenti responsabili di questo scempio? Il consigliere comunale Figliomeni addebita il pessimo servizio interamente alla Raggi, ma io penso che si tratti sempre di responsabilità condivise condivise. Quindi è giusto che i cittadini conoscano i nomi dei responsabili.

Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Un commento su “Pessimo servizio Ama in via Prenestina

  1. Anche in questo caso come nel 99% delle volte anche a questo frigorifero il Criminale zozzone inquinatore ha asportato il motore/compressore e per me che seguo da tempo il rilascio degli ingombranti (sempre negli stessi posti …facili da dove fuggire in fretta con il basso rischio di essere beccati) mi ha dato la convinzione che i “ normali “ Cittadini hanno ben poco a che fare con questa pratica fuorilegge. Da sempre penso che CALCINACCI e resti di lavorazioni edili siano addebitabili in grandissima parte ad Impresette che lavorano a nero e quindi nell’impossibilità a conferire all’Isola Ecologica. Invece per i Frigo senza “motore/compressore” la pista di chi traffica metalli è quasi certamente la più ovvia !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento