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Piano Sanità del Lazio: Proposte concrete o fumo negli occhi?

In questi giorni sui giornali abbiamo letto titoloni a tutta pagina sul piano sanità del Lazio, di cui il “trasloco” del policlinico sarebbe una delle punte di diamante.
La ristrutturazione/spostamento del Policlinico è un progetto di cui si parla ormai da decenni. Su tutta l’operazione pesa l’ambiguità delle competenze e responsabilità tra Università/Regione con i peggiori interessi corporativi di cui la Sapienza è maestra.
Che il Policlinico non risponda a nessuno dei criteri di una moderna struttura sanitaria è fuori dubbio, ma con gli attuali rapporti di forza è inevitabile che il tutto si traduca in una grandiosa speculazione privatistica, lontana da un progetto di cambiamento radicale verso una reale sanità pubblica ed universale.

La sanità pubblica viene invece sempre più definanziata e i pochi soldi che si spende si limitano a ristrutturazioni edilizie che stanno facendo “scatole vuote” destinate alla gestione privata.
Quel po’ di pubblico che ci ostiniamo a difendere è comunque già in parte privatizzato: intra ed extra moenia, medici di base che continuano ad essere liberi professionisti in convenzione e non dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.

L’allarme (ennesimo) lanciato dalle Regioni sull’assenza di personale per le nuove strutture spiana la strada a ulteriori privatizzazioni dei servizi sanitari.
Di assistenza territoriale si parla solo nei talk show, ma nei quartieri non si vede niente se non l’aggressività commerciale di farmacie, studi e laboratori privati che offrono prestazioni in concorrenza sleale con il servizio pubbico. La politica sanitaria è ormai gestita sempre più direttamente da gruppi finanziari, assicurazioni, corporazioni il cui ultimo interesse è la promozione della salute delle persone.
La vertenza per la riapertura di Villa Tiburtina è contro tutto questo, per una sanità pubblica, gratuita, universale e di prossimità, che venga delineata attraverso la partecipazione attiva del territorio in cui insiste… la battaglia è appena iniziata!
SUL TERRITORIO DECIDONO GLI ABITANTI!
#riapriamovillatiburtina


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