

Pier Carlo sempre più scuro
“Il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan – si mormora nei corridoi di Camera e Senato – sarebbe sempre più preoccupato e nervoso per gli annunci di provvedimenti lanciati dal “premier” Renzi in quanto non vedrebbe come sia possibile “coprirli” tutti senza creare problemi economici. O agli italiani o con l’Europa”.
In Francia è già accaduto che il Ministro dell’Economia, Arnaud Montbourg, non fosse d’accordo con la politica di provvedimenti del “premier”, Manuel Valls, e, alla fine, si sia dimesso dall’incarico. Finirà per accadere, prima o poi, anche in Italia? Il severo Ministro Padoan, cioè, si dimetterà o “sarà dimesso”? Certo è che il viso del Ministro Padoan, nelle apparizioni in tv e nelle immagini sui giornali, appare sempre più terribilmente buio. Anche se accanto a lui, spesso, fa da contraltare il faccione allegro del “premier” Renzi. Come a dirgli: “Pier Carlo, stai sereno”.
L’autunno della stangata
“I costi che gli italiani dovranno sostenere in autunno – hanno calcolato l’Adusbef e la Federconsumatori – supereranno, in media, 1.900 euro a famiglia: 780 euro per le spese scolastiche, 231 per la Tasi, 156 per la Tari, 460 per le bollette di acqua, luce, gas e telefono, 285 per il riscaldamento”.
Ma se dovesse essere – come sembra che sarà – un autunno caldo, forse si potrebbero defalcare i 285 euro per il riscaldamento.
Abbandonati in Kurdistan
“Il mondo – continuano a rammaricarsi i cristiani fuggiti in Kurdistan alla furia jihadista – ormai ci ha abbandonato”.
Ma no. Il mondo laico ha cominciato ad armare di cannoncini e di bombette chi dovrebbe difenderli. E il mondo religioso non fa che pregare per loro.
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