Più tutela per pedoni e ciclisti a Roma: scatta la messa in sicurezza di 30 incroci pericolosi
La Giunta Capitolina ha dato il via libera a un progetto da 4,3 milioni di euroPedoni e ciclisti finalmente più tutelati a Roma! La Giunta Capitolina ha dato il via libera a un progetto da 4,3 milioni di euro per la messa in sicurezza di 30 incroci pericolosi, i cosiddetti “black point pedonali”.
L’obiettivo è quello di trasformare l’attraversamento delle strade romane in un’esperienza più sicura per i cittadini che scelgono la mobilità dolce.
Come verranno resi più sicuri gli incroci?
- Traiettorie più chiare per le auto: La segnaletica orizzontale e verticale sarà rinnovata per indicare in modo più chiaro il percorso corretto ai veicoli.
- Maggiori controlli sulla velocità: Saranno installati dispositivi per il controllo della velocità e i cigli e i cordoli spartitraffico saranno riprofilati per indurre gli automobilisti a rallentare.
- Attraversamenti pedonali più protetti: Gli attraversamenti pedonali saranno rimodulati e messi in sicurezza con isole pedonali e nuove segnaletiche.
- Più visibilità per tutti: Verranno ottimizzati gli spazi di sosta e la regolazione semaforica per migliorare la visibilità sia per i pedoni che per gli automobilisti.
Dove verranno effettuati gli interventi?
I 30 incroci interessati si trovano in tutti i 15 municipi di Roma. Tra questi, via Ferdinando di Savoia-via Maria Adelaide (I Municipio), via Ugo Ojetti-via Jovine Francesco (III Municipio), via dell’Acqua Bullicante-via Casilina (V Municipio), circonvallazione Ostiense-via Nicolò da Pistoia (VIII Municipio), viale Europa-viale Beethoven (IX Municipio), via Quirino Maiorana-via Oderisi da Gubbio (XI Municipio), via Baldo degli Ubaldi-via Girolamo Vitelli (XIII Municipio) e via di Vigna Stelluti (XV Municipio).
Un impegno per la sicurezza e la mobilità sostenibile:
“Questo intervento – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè – è un passo importante per la sicurezza stradale a Roma. La nostra priorità è quella di tutelare i pedoni e i ciclisti, che sono gli utenti più vulnerabili della strada. Vogliamo ridisegnare lo spazio pubblico a loro vantaggio, riducendo quello riservato alle auto e promuovendo la mobilità sostenibile.”
I lavori inizieranno a breve e dovrebbero concludersi entro il 2025.
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