

Un anno di ritardi e promesse non mantenute per la ciclabile di via Ostiense. Il cantiere, avviato nel giugno 2023, è stato interrotto e a distanza di dodici mesi non è stato completato neanche un terzo del progetto originale.
Per protestare contro questa situazione di immobilismo, diverse associazioni cicliste e ambientaliste, tra cui Salvaiciclisti Roma, BikeToSchool Roma, Fiab, Metrovia e Vivinstrada, hanno organizzato una “ciclabile umana” per giovedì 27 giugno alle 18.30 presso la Piramide Cestia.
Le critiche non si limitano al progetto Ostiense. I manifestanti denunciano ritardi anche su altre piste ciclabili attese in città, come la “ciclabile Termini Sapienza” e il Grande Raccordo Anulare delle Bici.
“Quel motto ‘ciclabili sì, ma fatte bene’, tanto ripetuto in campagna elettorale, alla data di oggi suona come una menzogna” dichiarano i ciclisti, che chiedono la realizzazione di infrastrutture ciclabili adeguate e sicure per tutti gli utenti della strada.
La “ciclabile umana” di giovedì 27 giugno vuole essere un messaggio forte e chiaro all’amministrazione comunale: è necessario accelerare i lavori e completare i progetti già avviati, garantendo una mobilità sostenibile e sicura per i cittadini di Roma.
Oltre alla ciclabile Ostiense, tra le piste ciclabili attese e non ancora completate figurano:
I cittadini e le associazioni coinvolte nella mobilità dolce chiedono un impegno concreto da parte del Comune per la realizzazione di queste e di tutte le altre piste ciclabili previste in città.
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