Pompei alle ortiche – E poi dice che Carlo Cottarelli – La meglio gioventù
Fatti e misfatti di novembre 2014Pompei alle ortiche
“Tra gli scavi archeologici di Pompei – continua ad esserci il parere del Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini – circolano troppi turisti e, dunque, occorrerà introdurre il numero chiuso”. “Ove così dovesse essere – hanno tenuto a chiarire subito i custodi – contare gli ingressi non spetterebbe certo a noi”.
Mentre la Reggia di Versailles e il British Museum staccano ogni anno, complessivamente, più di 13 milioni di biglietti e stanno organizzandosi per aumentarne il numero, gli scavi archeologici di Pompei, che ne staccano appena due milioni, si starebbero dunque organizzando per diminuirne il numero. Un incredibile atto di autolesionismo. Di incomprensibile rinuncia a quello che dovrebbe costituire un vero e proprio tesoro, oltre che dal punto di vista economico, da quello artistico, storico e culturale. Un atto, oltretutto, che sta irritando i due ispettori inviati dall’ Unesco, il francese Jean Adam e il britannico Cristopher Young, i quali hanno tenuto ad avvertire che, continuando di questo passo, gli scavi archeologici di Pompei rischiano di essere cancellati dai patrimoni dell’umanità. Ecco a voi, in tutto il suo orrore, un altro aspetto dell’Italia delle meraviglie.
E poi dice che Carlo Cottarelli …
“Il Commissario alla “spending review”, Carlo Cottarelli – ha voluto ricordare, sul “Corriere della sera”, il giornalista Sergio Rizzo – aveva scoperto 2.671 società partecipate pubbliche con più consiglieri che personale e, naturalmente, ne aveva proposto l’eliminazione o il drastico ridimensionamento”.
Ebbene, che cosa è successo? E’ successo – ha voluto ricordare sempre il giornalista Sergio Rizzo – che non se n’è fatto un bel niente. Anzi. Tanto per estrapolare dal lungo elenco stilato sul “Corriere della sera” – ad esempio – Marco Staderini (fedelissimo di Pierferdinando Casini e terminato il suo mandato alla Rai) è stato nominato al vertice di “Sogesid”, Mauro Masi (ex direttore generale della stessa Rai, nominato da Silvio Berlusconi) è stato confermato amministratore delegato della “Consap”, Enrico Coralli (già nominato all’ “Expò ” dal pd Filippo Penati) è ora approdato come amministratore delegato dell’ “Isa”, Marco Flavio Cirillo (ex sottosegretario di “Forza Italia” nel Governo Letta) è entrato tra i nuovi consiglieri di “Finlombarda”. E così via per sistemare – a destra, al centro e a sinistra – “trombati” ed “esodati”. Alla faccia della “spending review” e dei sacrifici che continuano ad essere imposti agli italiani. Poi qualcuno si sta ancora domandando perché il bravo e onesto Carlo Cottarelli abbia deciso di ritornarsene al suo vecchio prestigioso ruolo negli Stati Uniti.
La meglio gioventù
“Un nonno passa vicino ad un’aiola – a Fiumicino – vede un bambino che sta strappando i fiori messi a dimora dal Comune e gli chiede perché lo stia facendo. Il bambino non gli risponde e, invece, dice al padre: “Papà, non senti questo che dice?” E il padre al nonno: “Er mj fijo fa quello che cavolo (ma la parola è stata ben altra) je pare””.
Un episodio singolo? Purtroppo no: più di un sondaggio ha rivelato che i bambini e i ragazzi italiani sono, oltre che i più grassi, i più maleducati d’Europa. E non perché ci nascono. Perché la maggior parte delle famiglie e l’istituzione scolastica non assolvono ormai più correttamente al loro ruolo. E il Paese va. A ramengo.
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