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Ponte di Ferro, Benvenuti-Rosati: “Slittato ancora il termine lavori”

"Necessario accelerare per la piena funzionalità veicolare dell'intero quadrante Marconi-Ostiense e per la ciclbile"

“Il ponte dell’Industria, che collega via del Porto Fluviale a via Antonio Pacinotti, tra i quartieri Ostiense e Portuense, noto popolarmente anche come Ponte di Ferro, ancora chiuso per lavori a causa dell’incendio avvenuto il 2 ottobre 2021 quando gran parte della struttura venne danneggiata, avrebbe dovuto riaprire a settembre 2024, ma purtroppo bisognerà attendere ancora perché possa nuovamente diventare transitabile.

Finanziato con circa 8 milioni di euro di fondi giubilari, di fatto ancora una volta un’opera considerata importante non viene realizzato nei tempi stabiliti. E’ vero che i lavori di ristrutturazione e ammodernamento prevedono che il ponte potrà sostenere  un peso di 26 tonnellate rispetto alle 3,5 attuali consentendo anche il transito degli autobus, che sarà dotato di una passerella protetta per il passaggio a piedi, ma non nei tempi previsti dal Sindaco Galtieri, ce sulle opere giubilari è in ritardo su tutto.

Dopo l’incendio si sono dovuti attendere ben due mesi solo per comprendere quali danni strutturali avesse causato l’incendio, poi sono stati eseguiti una prima parte dei lavori che hanno chiaramente portato all’interruzione del traffico veicolare  creando, come oggi avviene,  notevoli ed evidenti problemi alla circolazione, alle attività commerciali  ed un incremento esponenziale di inquinamento nelle zone Ostiense, Marconi, San Paolo e Testaccio”.

E’ la polemica di  Piergiorgio Benvenuti, Presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale e del Prof. Fabio Rosati , Presidente del Centro Studi sulla Mobilità, fra i primi appena dopo l’incendio a  sollecitare  le Istituzioni a trovare soluzioni tempestive.

“L’intervento sta incidendo oramai in maniera negativa su tutta la viabilità e mobilità del quadrante, creando molteplici disagi alle principali direttrici. Viste le difficoltà suggeriamo alle amministrazioni dei Municipi XI e VIII di lasciar stare le visite guidate con i cittadini per evitare brutte figure e scongiurare altri rinvii. L’obiettivo deve restare la riapertura accelerando gli interventi e riducendo al minimo i disagi per residenti e commercianti.

A seguito dei primi lavori  vi era stata  l’inaugurazione trionfalistica alla vigilia del Natale 2021, alla presenza del Sindaco Gualtieri, per il ripristino della viabilità sul ponte, ma gli interventi non erano stati ultimati e quindi si è giunti ad un nuovo stop per gli attuali. Non solo, tutti coloro che vorrebbero utilizzare la ciclabile, con le due ruote, per fare sport all’aria aperta o una semplice passeggiata, sono costretti ad interrompere il proprio percorso, all’altezza del Ponte di Ferro.

Chiediamo quindi che si proceda  a passi veloci verso il ripristino della completa viabilità del Ponte e della ciclabile, di non far slittare ancora il termine dei lavori, ed infine, ancora una volta, sollecitiamo  -concludono  Benvenuti e Rosati- le Istituzioni affinché,  con il confronto con la Soprintendenza Speciale di Roma,  il Ponte di Ferro  possa essere  tutelato e valorizzato, insieme all’intera area ex industriale di Marconi-Ostiense,  come beni di archeologia industriale”.


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