Premio Ischitella-Pietro Giannone 2016: un successo la due giorni poetica

Un grande successo la due giorni poetica del 3 e 4 settembre 2016 svoltasi nel centro garganico in occasione della premiazione della XIII edizione del Concorso nazionale Ischitella-Pietro Giannone per una raccolta di poesie inedite in dialetto, indetto dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione Periferie.

La prima serata a Foce Varano

Sabato 3 settembre, nello stupendo scenario della Laguna di Varano, presso il B&B Torre del Lago, in via Torre di Varano, i poeti vincitori Nadia Mogini, Nino Fraccavento e Paolo Steffan, rispettivamente 1°, 2° e 3° classificato, hanno appassionato un attento pubblico con la recita di versi tratti dalla loro raccolta, presentata e considerata degna di premio, dalla giuria del Premio.

Il reading dei tre poeti vincitori è stato preceduto dal commosso ricordo dei poeti Giovanni Nadiani (vincitore del Premio Ischitella nel 2004) e di Ettore Baraldi (classificato 3° nel 2004 e 4° nel 2005) entrambi scomparsi di recente.

E’ seguita la presentazione da parte di Rino Caputo (Università di Roma Tor Vergata) del libro 43 poeti per Ischitella (Edizioni Cofine, 2016) che è stato curato da Vincenzo Luciani per la parte letteraria e da Rosa Valle per la parte grafica, con foto di Valerio Agricola e Antonio Russi. Il volume contiene i testi di altrettanti poeti di tutte le regioni italiane dedicati al fascinoso centro garganico.

La presentazione del libro, è stata preceduta da un brano al flauto di Vincenzo Mastropirro che ha eseguito anche altri interventi musicali col suo flauto “magico”, ed è stata accompagnata dalla lettura di testi dedicati a Ischitella dalla diretta voce di poeti presenti: Luigi Ianzano (San Marco in Lamis) che ha letto anche una poesia dedicata ad Ischitella del concittadino e poeta di fama internazionale Joseph Tusiani, Giuseppe Massara (dialetto calabrese), Vincenzo Mastropirro (Ruvo di Puglia), Riccardo Sgaramella (Cerignola), e i poeti ischitellani Valerio Agricola, Silvia Graziano, Vincenzo Luciani, Rocco Martella, Nino Visicchio. Assenti giustificati Fernando Martella (S. Paolo Civitate), il cui testo in lingua è stato declamato da V. Luciani, e Franco Pinto (Manfredonia).

Nella seconda parte della serata è seguito l’atteso reading dei vincitori del Premio Ischitella Pietro-Giannone: l’umbra Nadia Mogini, vincitrice del Premio, il siciliano Nino Fraccavento, secondo classificato e il veneto Paolo Steffan, terzo.  I testi sono stati accolti da scroscianti applausi.

Numeroso e attento il pubblico presente che è stato deliziato anche delle canzoni classiche proposte dal performer e cantante garganico Pepp Pop e allietato da un lauto ristoro finale

A predisporlo e servirlo sono stati, con la professionalità che li contraddistingue, Mario Falco e Matteo Sanzone, presidente e vice presidente provincia di Foggia dell’associazione nazionale Cuochi  e  a gentilmente offrirlo sono stati gli ospiti della serata Annamaria Agricola e Giuseppe D’Errico, titolari del B&B Torre del Lago, di recente inaugurato.

La cerimonia di premiazione a Ischitella

Cambio di scena domenica 4 settembre per la cerimonia di premiazione della XIII edizione del Premio Ischitella-Pietro Giannone nella fascinosa piazza del Convento di Ischitella, dominata dalla facciata della chiesa e dal pluriscolare “pigno” di San Francesco (un cipresso fossilizzato) che, narra una pia leggenda, fu qui piantato dal patrono d’Italia in transito nel Gargano.

La serata è stata introdotta dall’emozionante esecuzione dell’inno Fratelli d’Italia a cura della Banda Azzurra di Ischitella (diretta dal M° Domenico Marino) e dai Cori riuniti “Canticorum Jubilo” di Ischitella (diretto dal M° Michele Castelluccia) e “Stefano Manduzio” (diretto dal M° Costanza Manduzio), sotto la direzione del M° Castelluccia.

In avvio, la gentile ed esperta conduttrice della serata Licia Novaga, ha rivolto un saluto alle autorità presenti, ai membri della Giuria, presieduta da Rino Caputo, Manuel Cohen, Vincenzo Luciani, Giuseppe Massara, Marcello Teodonio (assenti giustificati Ombretta Ciurnelli e Cosma Siani), ai poeti vincitori della XIII edizione del Premio Nadia Mogini, Nino Fraccavento, Paolo Steffan.

Licia Novaga (nativa di Forlimpopoli) ha poi letto due testi, il primo in romagnolo di Reda di Giovanni Nadiani e il secondo in dialetto emiliano di Carpi di Ettore Baraldi, poeti scomparsi da poco tempo, innamorati entrambi di Ischitella e qui premiati nelle prime edizioni del Concorso.

Un saluto istituzionale, niente affatto formale, è stato rivolto ai partecipanti, anche a nome del Commissario dott. Giuseppe Vivola, dal Subcommissario del Comune di Ischitella dott. Trinio Maffei il quale ha sottolineato la rilevanza del Premio e del suo principale intento di salvaguardare e valorizzare il ricco patrimonio delle lingue locali di cui è ricco il nostro Paese. Ha pure evidenziato l’importanza dello stesso nello stimolare la non dimenticanza di una personalità europea quale quella di Pietro Giannone, illustre storico e giureconsulto al quale Ischitella ha dato i natali nel 1676 e al quale non a caso è intitolato il Premio Ischitella. La crescita e la progressiva qualificazione delle 13 edizioni del Premio costituiscono, ha affermato Maffei, un indubbio stimolo a fare di più per la tutela dei dialetti italiani, per la conoscenza di Giannone e anche del paese e del suo straordinario patrimonio archeologico, monumentale e paesaggistico. Un patrimonio che, non a caso, ha stimolato ed emozionato ben 43 poeti di ogni parte d’Italia.

I cori polifonici riuniti Canticorum Jubilo, che ha da circa un anno incrementato la ricca storia musicale di Ischitella, “Stefano Manduzio” di Sannicandro, entrambi diretti in questa occasione dal M° Michele Castelluccia, hanno eseguito con vivo trasporto l’Ave verum corpus di W. A. Mozart, applauditissimi dal folto pubblico.

Rino Caputo, autore dell’Introduzione dell’antologia e il critico e poeta Manuel Cohen hanno presentato il libro 43 poeti per Ischitella (Edizioni Cofine) a cura di V. Luciani.  Subito dopo, essersi complimentati con Vincenzo Luciani per i premi alla carriera quello internazionale “Don Di Liegro” e “Modesto della Porta” di Guardiagrele (CH), conseguiti nel 2016″, lo hanno invitato a svolgere un breve intervento ed a leggere il testo poetico inserito nel volume e dedicato ad un oggetto simbolo di Ischitella: la cruedda, un cesto tipico intessuto di paglia di grano tenero, un tempo contenitore di pane, di dote delle spose e di cibi per il consolo ed oggi simbolo della memoria del paese.

Il giurato Giuseppe Massara, che nella serata precedente aveva letto una sua poesia in dialetto calabrese, dedicata al Rione Terra di Ischitella, ha letto la poesia di Achille Serrao “A casarella ‘e Vicenzino” in napoletano e nella traduzione inglese a cura di Luigi Bonaffini. Il pubblico ischitellano ha salutato con un caloroso applauso, non dimentico dell’opera di Serrao, ideatore con Luciani e Pierino Comparelli del Premio Ischitella-Pietro Giannone.

Nadia Mogini ha letto la poesia in dialetto perugino “Vigolo” della concittadina e amica poetessa Ombretta Ciurnelli, contenuta nell’antologia.

Franco Ferrara ha quindi letto la sua poesia, seguito, in ordine rigorosamente alfabetico, dai poeti locali Valerio Agricola, Silvia Graziano, Rocco Martella e Nino Visicchio, applauditi a lungo dai loro compaesani.

La cerimonia di premiazione e il reading dei poeti vincitori sono stati preceduti dalla mirabile e applauditissima esecuzione da parte del Coro “Stefano Manduzio”, diretto dal M° Costanza Manduzio, cantante solista Rachele Ruggiero, di “You raise me up” e Somewhere over the rainbow”.

Introdotta dalla lettura da parte del presidente Rino Caputo del Verbale della Giuria, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori della XIII edizione del Premio Ischitella-Pietro Giannone, preceduta dalla lettura di alcuni testi (la cui traduzione in italiana è stata letta da Mario De Cristofaro e da Manuel Cohen) e dalla motivazione della Giuria e la consegna del premio a partire dal  terzo classificato Paolo Steffan di Castello Roganzuolo (San Fior – TV) con la raccolta Frazhun (Frantumi), in un dialetto di area trevigiana di Sinistra Piave, seguito  dal secondo classificato Nino Fraccavento, con la silloge  Frevi di marzu (Febbre di marzo), in dialetto siciliano di Ramacca (CT) che hanno ricevuto in premio libri dell’Editrice Cofine di Roma, prodotti tipici de La Macina delle Bontà oltre all’ospitalità per due giorni a Ischitella, offerta dagli Amici del Premio Ischitella.

Infine, molto emozionata, Nadia Mogini, vincitrice della tredicesima edizione del Premio Ischitella Pietro Giannone 2016, con la raccolta poetica inedita in dialetto perugino Íssne (Andarsene) ha ricevuto il premio consistente, oltre che  nell’ospitalità, in 100 copie della sua raccolta Issne pubblicata da Edizioni Cofine di Roma, di altri libri della stessa editrice, di un cesto di prodotti tipici della pasticceria di Gaetano Ventrella.

Prima dei saluti finali, l’evento è stato concluso dalla magistrale esecuzione di Panis Angelorum di Cesar Frank ad opera dei Cori riuniti, canticorum Jubilo e “Stefano Manduzio”, diretti dal M° Michele Castelluccia.

Una menzione particolare meritano gli sponsor e gli amici sostenitori del Premio Ischitella-Pietro Giannone e in particolare: B&B Sul Corso di Raffaella Falco, By Cosimillo di Russo Anna Rita e Russo Nazario, La Macina delle Bontà, la Farmacia Dr. Germano Lustri, il Ristorante Pizzeria Sulle Scale, L’Operetta Osteria di Mare Rodi G.co, Carmela Agricola, e il B&B Torre del Lago che ha ospitato la prima serata nelle persone di Giuseppe d’Errico e Annamaria Agricola che molte energie hanno profuso in questa e in molte altre edizioni del Premio, Pierino Comparelli, che tanto si è adoperato in questi anni per la riuscita del Premio e infine l’inesauribile Michele Castelluccia (Castell’).

L’appuntamento è per la prossima XIV edizione del 2017.

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