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Quattro proposte culturali e sociali

Per i presidenti dei nuovi municipi dall'associazione culturale “SICURARTE”

Con l’insediamento dei governi dei Municipi di Roma, ringraziando per l’ospitalità Abitare a Roma, vorrei cogliere l’occasione, sia come individuo che come rappresentante dell’associazione culturale “SICURARTE”, di rappresentare ai presidenti alcune delle nostre proposte culturali e sociali che riassumo nel testo che segue.

Divulgare la cultura della sicurezza  del lavoro attraverso l’arte


La sicurezza sul lavoro è stata rappresentata spesso attraverso l’arte: nella letteratura, nella pittura e nella scultura; alcuni autori  contemporanei si sono cimentati realizzando opere molto significative.

La sicurezza è da troppi anni appannaggio dei soli tecnici o professionisti della materia e delle associazioni che si sono costituite negli anni, è relegata ad un ruolo secondario nell’ambito del lavoro, delle arti e delle professioni, più che mai è necessario procedere ad una svolta, utilizzare strumenti che devono far leva sulle sensibilità umane e il mondo della cultura e dell’arte giuoca un ruolo determinante nel risvegliare le coscienze.
Evidentemente essendo un’attività per gli addetti ai lavori, proprio a causa dei troppi tecnicismi tende ad allontanare e non avvicinare i cittadini, ed in questo che ci viene in soccorso la cultura.
Occorre coniugare il linguaggio della scienza e della tecnica al linguaggio dell’arte, che contribuisce alla diffusione sul rispetto della prevenzione e della protezione del lavoro.
Strumento di fondamentale importanza diviene quindi la promozione di tutte le iniziative utili a diffondere la cultura della sicurezza attraverso varie forme, come: l’informazione, la formazione e l’assistenza ai lavoratori e alle imprese; ovvero utilizzando le nobili arti: la letteratura, la pittura e la scultura.
Bisogna avvalersi di testi ed immagini che arrivino non solo alla testa  ma anche al cuore dell’uomo, stimolando una riflessione sul concetto della sicurezza sul lavoro.
Rappresentare il gesto quotidiano compiuto da un lavoratore nell’esecuzione di un lavoro, faticoso e pesante,  come può essere demolire un muro o l’asfalto di una strada attraverso: un commento poetico, oppure su una tela da disegno, ovvero scolpito su una scultura, che metta in luce la profondità umana di quell’azione manuale e nello stesso tempo sia da monito perché il tutto avvenga nel rispetto e nella tutela della vita umana.
Spesso troviamo realizzate delle opere che sono riconducibili ad eventi funesti, che hanno provocato sofferenze e dolori, come le tante morti che sono avvenute nelle miniere o nelle fabbriche, oppure nei cantieri, ancora oggi il numero dei morti sul lavoro ha un dato impressionante.

L’efficacia espressiva delle opere che mettono in luce la tragicità delle morti dimostrano come la voce dell’arte possa rivelarsi incisiva e coraggiosa nel suo apparente silenzio, rispetto alla moltitudine di parole che in questi casi riecheggiano intorno a questo tema.
Si usa sempre l’espressione di morti bianche, sono morti colorate di bianco, il colore dell’innocenza, della purezza, come fossero provocate dalla fatalità e dalla fallibilità umana.
Mentre la realtà crudele ci riporta ad affermare che alla base di tutto c’è una profonda ingiustizia, ed è quella che deve prevalere l’interesse economico sulla salvaguardia della vita  umana.
L’arte diventa quindi il linguaggio informale attraverso il quale è possibile comunicare il valore della sicurezza in senso lato e la valenza assolutamente positiva della prevenzione.
Pertanto è indubbio il valore dell’arte: quale eccezionale tramite di comunicazione e di conoscenza.
L’iniziativa che proponiamo è quella di individuare uno spazio fisso all’interno di un centro culturale o attraverso incontri itineranti, dove poter esprimere al meglio i concetti di prevenzione e tutela della vita dei lavoratori sul lavoro, mediante varie forme di comunicazione: di tipo tecnico scientifico – con incontri informativi, formativi e l’assistenza alle imprese e ai lavoratori; di tipo artistico – promuovendo esposizioni di opere come la pittura e la scultura, la narrazione di testi e di poesie, la proiezione di filmati e di intrattenimenti musicali.
Le emozioni e le riflessioni che suscitano le opere d’arte contribuiscono certamente ad elevare il livello generale di sensibilità sociale e civile nei confronti di questo tema.

Aree sportive attrearea fitnesszzate per amatori

L’iniziativa di dotare i parchi pubblici di zone ludiche, oltre a migliorarne l’arredo urbano, hanno il fine di rendere fruibile è più accogliente il soggiorno quotidiano dei cittadini nelle aree verdi.

Le zone ludiche si potrebbero integrare o estendere ha delle micro aree FITNESS, con l’installazione di attrezzature sportive per adulti quasi alla stregua di una vera palestra a cielo aperto.

Tale progetto arricchisce e contribuisce all’uso sempre frequente di queste aree, non solo da parte dei più giovani, ma anche ad una più matura e vasta platea di persone, composta da uomini di mezza e terza età e di donne non più giovani,  cimentandosi in tutta sicurezza alla cura del loro corpo e della loro mente, cosicché ne traggano del benessere, soprattutto elevando la loro aspettativa di vita.

Non solo, si offrono valide alternative alla classica passeggiata o alla più impegnativa corsa, ovvero alla integrazione di più discipline sportive per amatori.

Aggiungendo inoltre, senza essere costretti a pagare la retta per una palestra che pensionati e persone disagiate non se la possono permettere.

Alcune di queste attrezzature sono installate al V Municipio Roma, si tratta in tutto di una decina di attrezzi costruiti in metallo.

Tali attrezzature necessitano però di un opera di manutenzione periodica: come la lubrificazione di tutti gli organi in movimento presenti o il ripristino del velo di vernice che con il tempo e l’uso tende a rimuoversi, facendo emergere i fenomeni di corrosione (solo per fare qualche esempio).

L’uso delle attrezzature nel tempo, se non sono oggetto di manutenzione, possono deteriorarsi, oppure rompersi e rischiare di diventare fonte di pericolo, provocando infortuni o lesioni gravi a persone adulte o minori, specie se le zone vengono frequentate nelle ore serali e con scarsa illuminazione..

Altra cosa importante e individuare e monitorare il terreno dove sono ubicati gli attrezzi a causa delle mutevoli condizioni meteorologiche stagionali.

Anche se sembrerà banale è indispensabile la presenza della cartellonistica che indichi come usare correttamente le attrezzature sportive.

Infine è necessario anche predisporre misure di difesa contro gli atti di vandalismo, questo risulta essere l’obiettivo più difficile da raggiungere.

L’integrazione con altre aree di divertimento risulta essere la migliore soluzione: conciliare le zone ludiche come quelle destinate ai bambini, i servizi di ristoro, attraverso  la presenza di un chiosco bar, la disponibilità di parcheggi auto, moto e biciclette e lo svolgimento di più attività sportive come la corsa.

Conferire al gestore del servizio di ristoro il compito di custode e di occuparsi della conservazione e mantenimento del decoro dei luoghi.

La superficie dell’area fitness per adulti, essendo gli attrezzi del tipo modulare, non comporta la necessità di individuare grandi spazi, perché si possono installare attrezzature che hanno come dimensione qualche metro quadrato, facendo cura anche nella scelta delle stesse attrezzature, preferendo quelle che per semplicità e funzionalità tecnica vengono più usate da parte dei fruitori e che ben si conciliano con le loro esigenze, tenendo conto che si tratta di esercizi rivolti a persone di età non più giovane.

La scelta delle attrezzature non può essere lasciata al caso, perché si è constatato che alcuni attrezzi vengono letteralmente snobbati dai cittadini anche per motivi più banali: non capiscono come si usano, non attraggono interesse, non danno i benefici auspicati.

I produttori ai quali ci siamo rivolti per una prima indagine conoscitiva, ci comunicano che le attrezzature sportive ubicate nelle aree all’aperto vengono maggiormente vendute a camping o agriturismi, dove vengono montate in aree controllate e confinate alle quali viene garantito un servizio minimo di manutenzione, anche se la costruzione robusta e resistente di queste attrezzature non presenta particolari e onerosi interventi manutentivi.

Una delle cose positive e interessanti dal punto di vista economico è che possono essere installate dallo stesso acquirente, per la loro semplicità di assemblaggio, quest’ultimo punto comporta anche un consistente risparmio economico per chi acquista, a condizione che vengano rispettate le regole previste dal produttore, anche ai fini della garanzia e assistenza prevista dalla legge.

I produttori per stimolare  l’acquisto offrono set completi di attrezzi a prezzi molto vantaggiosi.

In conclusione, tali iniziative sono di grande utilità e dovrebbero essere replicate a tutti i parchi pubblici delle nostre città, anche se le poche risorse delle amministrazioni devono essere rivolte ai servizi pubblici essenziali, ma anch’esso si può ritenere tra quelli di utilità sociale, perché educando a fare sport leggero ne ha vantaggio la comunità in termini di risparmio sulla sanità pubblica.

 

SOS Donne Sole nella notte 

Difendersi dai malintenzionati per strada

VIOLENZA_SuDonne16L’aggressione alle donne e ai soggetti più deboli avviene  quando c’è un calo delle difese e quando l’ambiente e le ore serali/notturne favoriscono atti di violenza. Per quanto possibile, ma a volte si è costretti, è bene evitare di transitare a piedi su strade isolate o scarsamente illuminate o attraversare parchi e giardini, ovvero sostare in luoghi appartati. Stare in compagnia è la cosa migliore. Non sempre è possibile venire accompagnati, a volte se non spesso il ritorno a casa è in solitudine.

Diritto alla serenità
I motivi che ci spingono a rincasare a tarda sera o notte sono vari: il lavoro, lo svago o motivi di necessità e urgenza.  Questo deve avvenire in tutta tranquillità senza dover correre rischi alla propria incolumità. Scippi e rapine sono tra gli episodi di criminalità diffusa che più destano allarme sociale, sia per la frequenza con cui si verificano sia per le conseguenze che talvolta comportano per le vittime, non di rado donne e anziani. A volte tali attività criminose non si limitano al solo sottrarre alla vittima i propri beni, ma sfociano in aggressioni violente arrivando ad abusare  fisicamente della stessa persona.

Diritto alla vita
E’ uno dei principi fondamentali. Recenti statistiche hanno rilevato che una buona parte dei reati denunciati di molestia sessuale avviene in discoteca e in altri luoghi di ritrovo. Pertanto è strettamente necessario essere vigili per evitare spiacevoli situazioni,  in particolar modo quando si entra in contatto con degli sconosciuti e l’atmosfera e le sostanze alcoliche ci rendono più vulnerabili.

Diritto alla difesa
Oggi più che mai è necessario sapersi difendere dalle avversità della vita quotidiana. In caso di aggressione gridare il più possibile e difendersi cercando di colpire con tutta la forza le parti più vulnerabili. Tenere sempre il cellulare in mano pronto ad effettuare una chiamata di emergenza, il telefonino è già predisposto per le chiamata di soccorso.

Un servizio unico di assistenza per un ritorno a casa sicuro
Assistenza e affiancamento per un sereno ritorno a casa rivolto alle donne e alle persone deboli che per lavoro o svago o emergenza si trovano nelle ore serali o notturne ad attraversare le vie della città. I fenomeni di microcriminalità uniti agli episodi di terrorismo internazionale stanno producendo un profondo cambiamento nelle abitudini delle persone, la percezione della insicurezza diventa maggiore proprio a causa dell’aggravarsi di tali condizioni. Davanti a noi si presenta uno scenario preoccupante al quale non solo le Istituzioni pubbliche ma anche la società civile deve fare la sua parte.

La nostra idea concerne nell’assistere ed affiancare le persone che devono far ritorno a casa e farlo nel modo sicuro e sereno.

In cosa consiste l’attività lo riportiamo qui di seguito nella descrizione.

Prestazione di assistenza fisica o telefonica:

accompagnamento fisico della persona assistita a casa, questo può avvenire a piedi o mediante l’uso di autovettura, oppure seguendo l’autoveicolo della stessa persona;

assistenza attraverso l’uso di telefono cellulare, mantenere una comunicazione attiva con la persona assistita fino al raggiungimento della propria abitazione, in caso di pericolo con un altro telefono cellulare vengono allertate le forze di polizia conservando sempre viva la comunicazione telefonica con la persona assistita. La persona dovrà fornire nel corso della telefonata i suoi spostamenti al fine di permettere una facile individuazione nel caso si trovasse in serio pericolo.

L’assistenza telefonica ha tra i suoi pregi:

guida la persona assistita, se necessario, nella scelta del percorso più breve è sicuro per raggiungere il proprio domicilio;

infonde la massima fiducia e sicurezza in condizioni ordinarie o nell’affrontare situazioni critiche o pericolose;

fornisce indicazioni o istruzioni quando si riceve dalla persona assistita sensazioni o si percepisce un possibile rischio;

raccoglie tutte le informazioni e i dettagli necessari qualora si venga aggrediti e li fornisce tempestivamente alle autorità di pubblica sicurezza;

La persona che desidera essere assistita può farlo in qualunque condizione, per esempio:

nel tratto da percorrere dal momento che parcheggia la sua autovettura in una via pubblica, in un parcheggio condominiale, in una autorimessa pubblica, nel garage/box privato;

dal momento in cui il nostro accompagnatore si congeda da noi;

quando scendiamo  dal taxi o da altro mezzo pubblico;

Il servizio di assistenza fisica o telefonica può essere integrato nell’ambito dei servizi di soccorso pubblico erogati dalle amministrazioni locali (Regioni, Aree Metropolitane, Comuni, Municipi etc.) o Statali. Per esempio: nei Comuni o Municipi potrebbe essere inserito all’interno delle sale operative della polizia municipale.

 

La responsabilità  ambientale e le fonti di energia rinnovabili

Pannelli_fotovoltaici_flessibiliI cambiamenti climatici stanno producendo una vera e propria rivoluzione ambientale, condizionando il nostro stile e le scelte corrette di vita necessarie a contribuire in modo concreto, coerente e responsabile per raggiungere gli obiettivi di ottimizzazione dei costi economici, del risparmio delle risorse, evitare gli sprechi ma soprattutto migliorare le condizioni di vita del pianeta salvaguardando l’ambiente che circonda l’uomo, attraverso l’abbattimento dei gas nocivi in atmosfera. Tra le strategie di primaria importanza capaci di elevare gli standard qualitativi vi è l’adozione delle fonti di energia alternative e tra esse la tecnologia del solare. Nella società civile si sta facendo strada la consapevolezza della necessità di assumere comportamenti responsabili nella vita di tutti i giorni, sia nelle case che nelle aziende, promuovendo la cultura della ecosostenibilità, mediante scelte che abbiano ricadute positive nel sociale e nell’ambiente. Tale cambiamento di vita a favore della sostenibilità sociale e ambientale ci vede in prima fila nel trasmettere alle future generazioni il valore sull’assunzione di comportamenti responsabili. Tra le nostre priorità c’è quella di educare i giovani e i giovanissimi attraverso percorsi formativi approntati su uno stile di vita ecosostenibile. Pertanto è necessario mettere le basi e far entrare in contatto le giovani generazioni con un tema così importante che è nell’aver cura del nostro pianeta. Coinvolgere con una didattica semplice ma efficace anche i più piccoli utilizzando idonei strumenti educativi, affinché  possano recepire le regole di una corretta condotta ecologica. La tecnologia del fotovoltaico oggi concentra su di sé un interesse maggiore poiché ai sistemi fotovoltaici tradizionali si sono aggiunti sistemi fotovoltaici integrativi nell’edilizia. Pertanto non solo impianti cosiddetti invasivi che non ricevevano il giusto riconoscimento, nonostante i vantaggi economici del conto energia, ma l’uso di elementi che conciliano l’esigenza di conservare l’architettonico e la possibilità di autoprodurre energia elettrica dal solare. Riportiamo di seguito una sintesi di quanto contenuto nella guida alle applicazioni innovative finalizzate all’integrazione architettonica del fotovoltaico del DM 5 luglio 2012 (GSE 5° Conto Energia).
Il modulo fotovoltaico non convenzionale consiste in un prodotto edilizio, unico e inscindibile, commercialmente identificato e certificato ai sensi della normativa tecnica richiamata nell’Allegato 1-A.

A questa categoria appartengono:

  1. a) moduli fotovoltaici flessibili;
  2. b) moduli fotovoltaici rigidi quali:

– nastri in film sottile su supporto rigido;

– tegole fotovoltaiche;

– moduli fotovoltaici trasparenti per facciate, finestre e coperture (opportunamente

realizzati e installati per consentire il passaggio della luce all’interno dell’involucro

edilizio). Il modulo fotovoltaico non convenzionale o la superficie fotovoltaica, unitamente al sistema di montaggio (nel caso di componente speciale), sostituiscono elementi edilizi tradizionali e garantiscono, oltre la produzione di energia elettrica, le seguenti funzioni tipiche di un involucro edilizio:

– la tenuta all’acqua e la conseguente impermeabilizzazione della struttura edilizia;

– una tenuta meccanica comparabile con quella dell’elemento edilizio sostituito;

– una resistenza termica tale da non compromettere le prestazioni dell’involucro edilizio.
Moduli fotovoltaici flessibili per coperture

I moduli fotovoltaici flessibili sostituiscono il tradizionale materiale di rivestimento del tetto dello edificio, diventando parte integrante della copertura.

Dal punto di vista funzionale i moduli fotovoltaici flessibili devono garantire:

– la tenuta all’acqua e la conseguente impermeabilizzazione della struttura edilizia;

– una tenuta meccanica comparabile con quella dell’elemento edilizio sostituito;

– una resistenza termica tale da non compromettere le prestazioni dell’involucro edilizio.

Moduli fotovoltaici rigidi per coperture

I moduli fotovoltaici non convenzionali sostituiscono il tradizionale materiale da costruzione del tetto dell’edificio, diventando parte integrante della copertura.

Dal punto di vista funzionale i moduli fotovoltaici non convenzionali devono garantire:

– la tenuta all’acqua e la conseguente impermeabilizzazione della struttura edilizia;

– una tenuta meccanica comparabile con quella dell’elemento edilizio sostituito;

– una resistenza termica tale da non compromettere le prestazioni dell’involucro edilizio.
Nastri in film sottile su supporto rigido
Le principali tipologie installative risultano le seguenti:
– coperture coibentate. La superficie fotovoltaica è parte integrante di un sandwich dotato di uno strato di isolamento termico;
– coperture metalliche. La superficie attiva fotovoltaica è assemblata sul supporto metallico.

Tegole fotovoltaiche

I tradizionali prodotti edilizi atti a garantire la tenuta, quali tegole in laterizio, cemento, ardesia o materiali ceramici, possono essere sostituiti da speciali tegole fotovoltaiche per assolvere la stessa funzione di impermeabilizzazione del tetto.

Moduli fotovoltaici trasparenti

Vetri per coperture

I moduli fotovoltaici non convenzionali vetro-vetro trasparenti (in silicio amorfo con trasparenza omogenea) o vetro-vetro semitrasparenti (utilizzo di celle standard distanziate fra di loro o di celle semi-trasparenti) sostituiscono superfici vetrate.

Tali moduli devono essere opportunamente progettati e installati al fine di garantire il passaggio della luce all’interno dell’involucro edilizio.
Vetri per facciate e finestre

I moduli fotovoltaici non convenzionali vetro-vetro (trasparenti, semitrasparenti) sostituiscono le convenzionali specchiature degli infissi.
In conclusione possiamo affermare che alcune soluzioni rappresentate nel testo rendono l’idea delle interessanti variabili che il mercato del fotovoltaico offre per la produzione di energia pulita e per il contrasto sugli effetti negativi prodotti dall’inquinamento da fonti energetiche non rinnovabili.

 

Per tutte queste iniziative trovate i contenuti nei seguenti siti web:

sicurarte.webnode.it; sosdonnesolenellanotte.webnode.it

 

 


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