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Residenza, Catarci: è diritto fondamentale

“Oggi 18 maggio 2023 l’Assessorato, ovviamente con riferimento ai profili anagrafici di competenza, ha riscontato punto per punto la pretestuosa e a tratti incomprensibile richiesta di chiarimenti sulla direttiva 1/2022 del Sindaco Gualtieri formalizzata dalla Presidente della X Commissione Permanente del Consiglio Regionale del Lazio On. Laura Corrotti.

In particolare, dopo aver tratteggiato i capisaldi della normativa in materia anagrafica, si è ribadito ancora una volta come l’iscrizione non incida sul rapporto di possesso dell’immobile, lasciando invariati i diritti dei proprietari, che restano nelle condizioni di promuovere integralmente le azioni tese al recupero del bene. Viceversa, si garantiscono diritti fondamentali, quali l’allaccio delle utenze di acqua ed energia, il medico di base e l’istruzione obbligatoria, ai soggetti meritevoli di tutela che per il Decreto Lupi del 2014 ne sarebbero altrimenti esclusi. Di più. Si è ribadito che l’iscrizione anagrafica costituisce un diritto fondamentale a cui non corrisponde nessuna discrezionalità da parte del Comune; ciò in maniera ancora più stringente se si opera sulla base della deroga introdotta dalla direttiva 1/2022.

Sulle altre questioni, che riguardano la materia patrimoniale e abitativa, nel rispetto delle attribuzioni di competenze operate dal Sindaco non si è ritenuto di dover rispondere. Certamente, però, non compete a Roma Capitale corrispondere indennità di occupazione, nella lettera definite impropriamente canoni, in favore di Ater Roma. E altrettanto da escludere è la possibilità che tale aspetto possa in qualche modo riguardare l’anagrafe.

Infine si rileva che nessuno degli organi governativi – Presidenza del Consiglio, Ministero degli Interni, Regione Lazio, Istat – interessati formalmente della questione dal Presidente della Commissione Trasparenza e Garanzia di Roma Capitale Federico Rocca, tramite richiesta di annullamento della direttiva 1/2022, ha ad oggi adottato alcun provvedimento in tal senso”.

Così in una nota Andrea Catarci, assessore alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la città dei 15 minuti di Roma Capitale.


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