![](https://abitarearoma.it/wp/wp-content/uploads/2022/03/Lago-di-Bracciano-600x400-1.jpg)
![](https://abitarearoma.it/wp/wp-content/uploads/2022/03/Lago-di-Bracciano-600x400-1.jpg)
Da ieri, l’AMA ha rimosso i cassonetti per la spazzatura da via Gadola: fino a ieri mattina vi erano posizionati 3 gruppi di cassonetti, in ogni gruppo vi erano quelli per l’indifferenziato, quelli per la carta e quelli per palstica/vetro/metallo. Oggi un cartello dice "Per probelmi di viabilità, da oggi dovete usare i cassonetti di via Ermoli".
Ora, chi come me esce in macchina non ha problemi, ma come faranno gli anziani che vivono da soli? I cassonetti di via Gadola erano usati da 108 famiglie del civico 24, credo altrettante del civico 22, e da moltissime famiglie di uno stabile altrettanto grande di fronte. E come farà la scuola materna alla fine della strada a smaltire i rifiuti?
Già fino ad oggi l’AMA latitava, soprattutto per la raccolta differenziata (molti hanno rinunciato a farla, perché la maggior parte delle volte dovevano riportare a casa tali rifiuti, perché i cassonetti non venivano svuotati).
L’AMA non ha tutti i torti, comunque, perché è capitato che qualche automobilista parcheggiasse in modo da ostacolare le manovre del camion: ma perché non ha piuttosto invitato il Comune a ripristinare le righe del parcheggio a centro strada, in modo da far parcheggiare accuratamente negli appositi spazi? Inoltre segnalo che a centro strada hanno preso l’abitudine di parcheggiare, insieme alle automobili, anche camper, camion enormi, carri attrezzi… Così il Comune latita, l’AMA latita, e chi deve camminare sono invece i cittadini che pagano le tasse!
La raccolta di firme per la ripredisposizione dei cassonetti in via Gadola.
Concordo pienamente non è agevole.