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Ritiro rifiuti Porta a Porta a Colli Aniene, come stanno le cose

La storia incredibile di come AMA detta legge a Roma

Riprendiamo da collianiene.org del 17 ottobre 2022 questo articolo di Antonio Barcella che fa il punto sulla situazione dei rifiuti Porta a Porta  a Colli Aniene

“Si diffida AMA dal comunicare qualunque iniziativa non condivisa con la sottoscritta e con i cittadini utenti che hanno e devono avere come interlocutore la parte politica e non il gestore del servizio pubblico svolto per conto di Roma Capitale“.

La debolezza del Campidoglio

Inizia così la lettera firmata ad ottobre 2020 dalla neo assessora ai rifiuti del Comune di Roma Katia Ziantoni e recapitata ai vertici di Ama. Iniziava uno scontro frontale tra il Campidoglio e l’azienda municipalizzata che incredibilmente ebbe come vincitore l’azienda municipalizzata. Due giorni dopo nonostante che la Commissione Ambiente e l’Assessora ai rifiuti Katia Ziantoni si fossero espressi contro l’iniziativa AMA di rimuovere il servizio Porta a porta (PAP) in gran parte del quartiere di Colli Aniene, AMA ha proseguito, con un arroganza che non ha precedenti, nel suo progetto di mettere fine ad un servizio decennale che funzionava perfettamente.

Ma al di là delle dichiarazioni ufficiali, il Campidoglio era veramente contrario alla posizione di AMA? Lo dubitiamo fortemente; sembrava più il gioco delle parti per mettere in atto un progetto scriteriato che andava oltre ogni politica ambientale senza che i cittadini promuovessero proteste troppo altisonanti.

Alcuni giorni dopo scrivevamo: “Lo scontro tra Ama e gli abitanti di Colli Aniene ha ormai un vincitore ‘il danneggiamento dell’ambiente’ derivato dall’arroganza del potere che impone le sue scelte senza coinvolgere i cittadini.”

Seguirono alcune iniziative di protesta nel quartiere, come una raccolta firme e alcuni flash mob, con il sostegno dei membri attuali del parlamentino del IV Municipio e senza che AMA facesse un passo indietro.
A fine novembre 2020 l’Ad Zaghis effettuò un sopralluogo insieme alla Ziantoni e a quattro amministratori di condominio in cinque zone critiche del quartiere, promettendo che entro due settimane avrebbe fatto pervenire un progetto di modifica per ripristinare il servizio. Ma mentre l’A.D. gettava fumo negli occhi dei residenti di Colli Aniene, l’Ama operava nel quartiere per rendere definitiva la raccolta stradale, rimuovendo tutti i bidoncini e identificando con strisce gialle il posizionamento dei maxi contenitori. In questo frangente è scomparsa del tutto l’assessora Katia Ziantoni e la Commissione Ambiente che hanno cambiato il loro atteggiamento facendo calare il loro silenzio su AMA e sul suo contestato progetto.

Ma la storia non finisce qui… e ancora una volta il Campidoglio dimostra tutta la sua debolezza nei confronti della municipalizzata.

L’intervista a Umberti

In un’intervista a Collianiene.org il cui contenuto è stato più volte confermato dal neo Presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti si dichiarava apertamente l’impegno di riportare il PAP a Colli Aniene:
«Domanda: A Colli Aniene, dopo ben 13 anni, siamo tornati indietro con il sistema di raccolta dei rifiuti (dal Porta a Porta ai maxi contenitori stradali). Una scelta che va contro qualsiasi logica e che va soprattutto contro l’ambiente. Grazie a questo, è tornato il rovistaggio dove era sparito, è tornato il pendolarismo dei rifiuti, è stato reso più facile lo smaltimento abusivo di calcinacci e materiale RAE che dovrebbero essere portati in discarica, abbiamo strade più sporche e paghiamo una TARI tra le più alte d’Italia e d’Europa. Senza dimenticare che tutti i quartieri sono o sono stati in sofferenza per i disservizi della raccolta rifiuti e che la “percentuale di differenziazione del rifiuto” a Roma è il simbolo di un fallimento di una politica che non può certo definirsi ambientalista. Quali sono i progetti e le idee che intende portare in campo per invertire questo trend negativo e riportare Roma a livelli decenti del servizio di raccolta dei rifiuti?

Risposta del Presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti: Quanto accaduto a Colli Aniene è semplicemente assurdo. Non vi è una logica in quello che è stato fatto. Dobbiamo aumentare la raccolta differenziata e questo è possibile farlo soprattutto con la raccolta porta a porta, specialmente laddove i fabbricati permettono la presenza interna di contenitori condominiali.
La corretta gestione della raccolta dei rifiuti è un servizio dovuto ai cittadini che pagano la TARI più alta d’Italia, è il presupposto fondamentale per un efficace ciclo di rifiuti, è indispensabile per mantenere un minimo di decoro urbano (sporcizia e cattivi odori sono ritornati sulle strade del quartiere) e di sicurezza ambientale (igiene precaria, topi e uccelli) e di sicurezza personale (attrazione di rovistatori).
Nel nostro programma e in quello del candidato sindaco Gualtieri (molte delle problematiche dei rifiuti urbani sono di competenza del Campidoglio) prevedono:
– estensione della raccolta domiciliare “porta a porta” e ripristino del servizio dove è stata soppressa;
– campagne di sensibilizzazione per la prevenzione e la riduzione dei rifiuti;
– riduzione dello spreco alimentare attraverso il sostegno alle attività dei banchi alimentari e della rete per le eccedenze alimentari;
– ristrutturazione di AMA con AMA di municipio con manager di zona che gestiranno con piena responsabilità e adeguate risorse il servizio nel territorio di competenza, con controllo in tempo reale della sede centrale;
– istituzione dei punti di raccolta delocalizzati temporanei per il conferimento di rifiuti ingombranti e speciali come olii esausti, batterie, e realizzare compostiere di comunità per la raccolta dei rifiuti organici;
– attuazione della “tariffa puntuale” che premi chi produce meno rifiuti e differenzia di più;
– pubblicazione di un cronoprogramma degli interventi di pulizia delle strade e dei marciapiedi.»

Per approfondire:
Massimiliano Umberti: “A Colli Aniene torna la raccolta rifiuti porta a porta”

Per ora, non è stato fatto nulla! Il Presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti, in una recente partecipazione ad un evento nella Biblioteca della Vaccheria Nardi, ha ribadito la volontà di rispettare l’impegno che, in qualche modo, avrebbe subito ritardi a causa del progetto del termovalorizzatore. Scusate ma veramente non riusciamo a comprendere la relazione tra il termovalorizzatore per la città e il PAP di Colli Aniene. A nostro parere crediamo che da parte AMA ci siano nuove resistenze che il Campidoglio non riesce a superare.
Per di più, apprendiamo da RomaToday, che il IV Municipio vorrebbe premiare AMA concedendogli i locali sgomberati dell’ex centro di accoglienza di via del Frantoio: “Lavoreremo di concerto con i cittadini per mettere questi spazi al servizio di quartiere”. Con queste parole, Massimiliano Umberti, minisindaco del Municipio Roma IV, ha annunciato il progetto di riqualificazione che interesserà gli immobili di via del Frantoio, a Tiburtino III, sgomberati nella mattina di martedì dalle forze dell’ordine. Intanto, stando a quanto apprendiamo da fonti vicine a Roma Today, spunta l’ipotesi di istituire la sede di Ama nell’ex centro di accoglienza.”

Per approfondire

Stop porta a porta a Colli Aniene – L’assessora ai rifiuti Ziantoni diffida AMA e chiede il rispetto del contratto
AMA sta ritirando i bidoncini PAP – Chi ha perso la faccia è la Raggi e i suoi assessori, non certo i cittadini
Ancora muro contro muro tra l’AD di AMA Zaghis e i cittadini di Colli Aniene (PaP)
Un altro Flash Mob contro AMA – Palloncini appesi ai cassonetti stradali “per portarli via”
PAP di Colli Aniene – Informazione e disinformazione verso la sindaca di Roma

Antonio Barcella


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