

I carabinieri hanno recuperato la refurtiva, e riconsegnata alla vittima
In pieno centro storico di Roma, là dove l’arte sacra incontra il silenzio della fede, due ladri hanno tentato di approfittare della devozione di una giovane turista. È accaduto nella suggestiva basilica di Santa Maria Sopra Minerva, a pochi passi dal Pantheon, dove la vittima si era inginocchiata in preghiera, ignara che alle sue spalle si stava consumando un atto vile.
I protagonisti in negativo sono due uomini di 37 anni, entrambi di nazionalità cubana e senza fissa dimora, che sono stati colti in flagrante dai carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina, da tempo sulle loro tracce. I militari li avevano notati mentre si aggiravano con fare sospetto nei pressi della basilica e hanno deciso di seguirli all’interno del luogo di culto, fingendosi semplici fedeli.
È bastato poco: i due si sono avvicinati alla turista americana, inginocchiata su una delle panche, e con destrezza le hanno sottratto la borsa, contenente lo smartphone, le carte di credito e i documenti. Un furto silenzioso, rapido, consumato nell’unico luogo dove ci si aspetta rispetto e raccoglimento.
Ma i carabinieri non hanno dato loro tempo di dileguarsi. Dopo un breve tentativo di fuga, i due borseggiatori sono stati bloccati e arrestati. La refurtiva è stata recuperata e subito riconsegnata alla turista, ancora visibilmente scossa ma profondamente grata per l’intervento tempestivo.
Il giudice ha già convalidato gli arresti, riconoscendo la gravità del gesto, aggravato non solo dal furto in sé, ma anche dal contesto sacro in cui è stato compiuto.
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MA PERCHÉ NON LI RIMANDATE A CUBA QUESTI LESTOFANTI CON IL FOGLIO DI VIA IMBARCATELI SUL PRIMO AEREO PER CUBA SONO INDESIDERABILI MA TANTO RESTERANNO QUI IN ITALIA STI POVERINI COME VUOLE IL PD.