Roma Ineditã / Roma Inedita all’Accademia di Romania

Un libro d’amore per Roma fatto di fotografie con testi di Rodica Flesariu Marinescu redattore al museo della Civiltà Contadina di Bucarest

Un’altra serata notevole all’Accademia di Romania a Roma, la sera di giovedì 3 novembre 2016. Nella austera ma gradevole sala di lettura della Biblioteca dell’Accademia, accolti come sempre dal profumo della annosa carta stampata, è stato presentato per la prima volta in Italia, il libro bilingue romeno-italiano ROMA INEDITÃ / ROMA INEDITA di Rodica Flesariu Marinescu, nella traduzione di Gabriela Petre e Lavinia Bassani, prefatrice Popescu Ioana.

Gli onori di casa sono stati della dott.ssa Daniela Crasnaru, direttrice dell’Accademia, seguita dalla pregevole e dotta presentazione del libro da parte della Prof. Nicoleta Nesu dell’Universitatea Babes-Bolyai, Cluj-Napoca in Romania e docente all’Università La Sapienza di Roma. Hanno poi parlato l’autrice Rodica Flesariu Marinescu redattore al Muzeul National al Taranului Roman Bucuresti, coadiuvata da Lavinia Bassani per la traduzione.

librNel parlare di ROMA INEDITÃ / ROMA INEDITA, l’autrice ha evidenziato l’amore che la lega a Roma in particolare e all’Italia. Un amore che vive e si accresce da lunga data, senza interruzioni e con generosa fecondità, tanto è che si concretizza in pregevoli mostre fotografiche, tutte dedicate all’Italia e al dialogo fotografico tra la Romania e l’Italia.

La passione estatica per la romanità della Nostra, nasce nel 1991 con il suo primo viaggio a Roma. Da allora, ogni volta che è ritornata. ha scattato fotografie a migliaia affinando sempre più il senso estetico e la ricerca dell’ideale. Di queste foto, solo quelle più ispirate, sono state pubblicate in due volumi. Il primo dei due “Roma tra diario e fotografia che è del 2004 e il secondo ROMA INEDITÃ / ROMA INEDITA del 2016. Nell’intervallo tra queste due pubblicazioni, la nostra ha dato vita a varie mostre fotografiche sull’Italia e in particolare su Roma e, negli anni tra il 2008 e il 2010, ha anche allestito esposizioni  all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e dal 2013  al Museo Nazionale del Contadino Romeno.

Il secondo libro che l’autrice pubblica sulla Città Eterna ROMA INEDITA è simile al primo e, come lo definisce la stessa autrice, è un “libro d’amore per Roma”. Questo però, a differenza del precedente, vede la sua attenzione soffermarsi non sul maestoso bensì su quello che può essere ritenuto un semplice dettaglio. Uno di quelli che sfuggono al visitatore frettoloso e distratto, ma che al contrario non sfuggono all’autrice che ha appreso nel tempo ad apprezzare come altrettanto rilevanti e preziosi dei più grandi e maestosi monumenti che fanno Roma grandiosa ed eterna. In questo libro dominano le fotografie, le cui peculiarità vengono descritte molto succintamente in una evocazione personale e sentimentale e in un intesa intima tra la parola e l’immagine. Immagine che talvolta fissa solo particolari di mura dall’intonaco screpolato, mani espressive nella Fontana delle Tartarughe, dettagli della fontana delle Api, piccoli scorci  a Villa Borghese, dei pini di Roma , case del presente incorniciate dalle arcate di un antico acquedotto e scorci pittoreschi dei vicoli.

presCalorosi applausi hanno gratificato la Prof. Nicoleta Nesu e l’autrice Rodica Flesariu Marinescu. In quanto alla direttrice dell’Accademia di Romania dott.ssa Daniela Crasnaru evidentemente innamorata anche lei di Roma, nella sua prolusione ha rivolto alle studentesse borsiste romene dell’Accademia,  il consiglio più che l’esortazione, di lasciarsi ispirare dal libro ROMA INEDITA per visitare la Città, di visitarla però ricercandone e scoprendone le bellezze le più intime, quelle uniche e perciò più preziose.

L’evento è stato organizzato dall’Accademia di Romania in Roma e dal Muzeul National al Taranului Roman Bucuresti .

Nella foto: da sinistra, la prof.ssa Nicoleta Nesu, l’autrice Rodica Flesariu Marinescu e la traduttrice Lavinia Bassani.


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