Roma tra le Harley Davidson

E’ Harley Davidson mania. Roma in questo fine settimana ha visto 160 mila moto, accorse da tutto il mondo per festeggiare il 110° anniversario del noto brand.

La parata di circa 3mila moto, riconoscibili dal bollino blu, è partita alle 8 di sabato mattina ad Ostia, dalla corsia centrale della Cristoforo Colombo in direzione Roma, vicino allo Stadio Olimpico.

Unica nota negativa della giornata un incidente sul Gra, all’altezza della galleria Appia, carreggiata esterna, nella quale, intorno all’ora di pranzo, sono rimaste coinvolte un’automobile e 5 Harley Davidson a Roma. Ferita in maniera lieve la coppia a bordo dell’auto. Feriti anche tutti i 5 motociclisti, portati in diversi ospedali. La più grave, con una sospetta frattura a una gamba, è una giovane, portata in eliambulanza al San Camillo. Sul raccordo si sono registrati 13 km di coda.

Domenica il raduno è iniziato con la messa in Vaticano e la benedizione papale. “Ci tenevamo a conoscere questo Papa -hanno detto entusiasti i motociclisti -. E’ uno di noi”. Il Papa, a bordo di un’auto scoperto ha salutato, i bikers disposti in una lunga fila, composta da 850 moto, lungo via della Conciliazione.

A chiudere la tappa romana il concerto ad Ostia. “Welcome Bikers” era la frase che campeggiava su una torre all’ingresso del porto turistico che ha dato il benvenuto e, allo stesso tempo, salutato i 4 giorni dei centauri più amati al mondo. 

Il finale delle celebrazioni sarà a Milwaukee. La tappa di Roma è l’evento più importante mai organizzato in Europa dalla Harley Davidson. I festeggiamenti termineranno l’ultimo week-end di agosto di quest’anno con la festa nella sede dell’azienda a Milwaukee, nel Wisconsin, dove tutto ebbe inizio il 28 agosto 1903.

“Il 110esimo anniversario della casa motociclistica Harley Davidson – dichiara in una nota il Presidente del X Municipio di Roma Capitale, Andrea Tassone – è stato un successo per il Mare di Roma. Per questo ho intenzione di promuovere un gruppo di lavoro composto dall’amministrazione municipale, dalla rappresentanza degli harleysti italiani, dalla presidenza del Porto Turistico di Roma, dalle Forze dell’Ordine, dalle sigle sindacali dei commercianti e dagli operatori alberghieri per organizzare e ospitare annualmente un raduno a carattere nazionale.

Eventi di questo genere fanno di Ostia una città turistica e ne esaltano la naturale vocazione. Ringrazio tutte le Forze dell’Ordine per l’eccelso lavoro svolto nei giorni scorsi: ora è necessario guardare avanti e pianificare i prossimi raduni”.

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