Sfiorata la tragedia: un altro albero si schianta al suolo in via dei Castani
Il municipio all’opera per una scelta radicale e definitiva. Saranno eliminati a breve tutti i 56 alberi, malati, secchi e a fine vitaIeri 3 luglio 2023 in via dei Castani a pochi metri da piazza San Felice da Cantalice erano da poco passate le 13 quando una residente con le finestre che vi si affacciano vede il grande albero inclinato come non mai, passano pochi minuti ed ecco che sente un rumore secco. Guarda in strada e l’ennesimo vetusto, malato e semi secco albero è già in terra, per fortuna senza conseguenze per le persone e questo nonostante che la chioma dell’albero vada ad occupare l’intera carreggiata.
In via dei Castani sono ormai più gli alberi schiantatisi a terra o abbattuti, che quelli rimasti in piedi. Del resto è lo stesso municipio a verificarlo attraverso un censimento portato a termine dall’Agronomo dell’ufficio tecnico del Servizio Giardini a cui l’assessorato all’Ambiente ha commissionato lo studio.
Già ad occhio si vedeva che erano malati e secchi alla radice, segno inequivocabile che sono arrivati a fine ciclo vitale. Ed è proprio questo il contenuto della relazione del professionista Agronomo dott. Fabio Francesconi che ha accertato essere ben 56 e su entrambi i lati dei marciapiedi che vanno da piazza San Felice da Cantalice a piazza dei Gerani a dover essere espiantati e sostituiti.
Adesso cosa farà il Municipio? Prenderà provvedimenti muovendosi con la massima celerità o aspetterà il prossimo schianto, magari non con la stessa fortuna, Nel frattempo sappiamo che l’assessore municipale all’Ambiente Annucci e il Tecnico hanno incontrato sia la presidente della Rete d’Impresa Castani Monica Paba che il presidente del CdQ Centocelle Storica Arch. Silvio Bruno, informandoli della volontà del municipio a partecipare al progetto “Ossigeno” bandito dalla Regione Lazio.
Sembrerebbe però che sulla realizzazione del progetto ci sia più di un problema. Problemi che riguarderebbero sia la tipologia di albero (si parla di Frassini e/o dell’Albero di Giuda) e sia l’individuazione di chi affidare le annaffiature da fare per almeno due anni al fine garantirne l’attecchimento. E su quest’ultima incombenza ci sono seri problemi. Vedremo cosa accadrà ma non ci resta che aspettare per saperlo.
Lory
5 Luglio 2023 alle 21:50
Ci vorrebbe che qualcuno si offrisse volontario per annaffiare le piante.
Alessandro
5 Luglio 2023 alle 22:31
Il tecnico professionista del Municipio è stato chiaro, sono secchi, malati e a fine vita. Vanno eliminati e Messi a dimora di nuovi. Come, che tipo e quando?