Categorie: Associazioni Cronaca
Municipi: | Quartiere:

Sfrattato e sigillato il Circolo Pd di viale Venezia Giulia 73

Sfrattato, ma per finita concessione, anche il Circolo di Legambiente Città Futura

La delibera 140/2015 approvata dalla Giunta Comunale guidata dall’ex Sindaco Ignazio Marino inizia, almeno nel Municipio Roma V, a mietere le prime vittime. La delibera nacque con lo scopo di un riordino del patrimonio immobiliare del Comune di Roma, spesso occupato abusivamente, o con canoni di locazione ridicoli e spesso con concessioni scadute nella notte dei tempi e con casi di subaffitto a terzi che incassavano impropriamente denaro che sarebbe dovuto andare nelle disastrate casse comunali.

C’e stato anche un tentativo di addossare all’ex Sindaco Marino e al suo vice Nieri tutte le responsabilità e le colpe in merito ai problemi che sono scaturiti dall’applicazione della delibera fatta propria dal Commissario Straordinario Francesco Tronca. Per amore della verità crediamo che sia giusto precisare che la delibera della Giunta Marino non è stata mai discussa e approvata dal Consiglio Comunale e che la stessa fu redatta dall’allora assessore al Patrimonio Alessandra Cattoi che aveva qualche mese prima sostituito Luigi Nieri.

Ma veniamo a quanto accaduto nei locali di proprietà comunale di via Venezia Giulia 73, sede del circolo Pd, dove nel mese di marzo la Polizia Roma Capitale ha prima verificato se esistevano le relative concessioni e se erano in regola i pagamenti del canone di locazione e visto che il 1° aprile la Polizia Roma Capitale si è presentata accompagnata da due autoblindo dei Carabinieri e dal fabbro che ha bloccato gli accessi, ci porta a dedurre che la situazione non fosse in regola. Per il circolo del Pd si parla di una morosità di oltre 80.000 euro accumulati nel corso degli anni, prima con il Pci poi con il Pds/Ds e infine con il Pd. A nulla è servito durante la consiliatura Veltroni stipulare una convenzione con l’Associazione Onlus “La bottega dei Gordiani” che avrebbe consentito una agevolazione dell’80% sul canone tanto da farlo scendere a circa 500 euro al mese, ovviamente mai pagate, se la morosità pare ammontare a ben 88.000 euro.

Un discorso diverso va fatto per il Circolo Città Futura di Legambiente il quale, pur avendo una concessione per i locali in via Venezia Giulia 69 scaduta nel 2014, ha sempre e con regolarità pagato sia le utenze e sia il canone di locazione, come tiene a sottolineare Amedo Trolese Presidente del Circolo, il quale ci ha detto che nel mese di settembre 2015 il Dipartimento Patrimonio del Comune di Roma gli aveva comunicato che la concessione era scaduta e, visto che i locali erano diventati punto di riferimento per la cittadinanza stante i tanti servizi erogati come ad esempio lo sportello legale per i consumatori e che comunque si era in regola con i pagamenti, gli era stato suggerito di ripetere la domanda per una nuova concessione. Invece il 23 aprile scorso è arrivato lo sfratto per scaduta concessione (la videointervista al presidente Trolese).

Non sappiamo se rientra nei poteri del Commissario Straordinario fare valutazioni a seconda dei casi e di conseguenza adottare le soluzioni più appropriate e giuste, di certo c’è che alcune delibere dell’ex Sindaco Marino sono state revocate e riproposte, tra l’altro a vantaggio di alcuni esercenti, come ad esempio quella dell’aumento del canone per l’occupazione del suolo ai camion bar, adeguato dal “Marziano”, e ridotto dal Prefetto.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento