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Sigaretta elettronica Vs sigaretta normale: ci sono davvero delle differenze?

Quando si parla di salute, tutte le discussioni assumono una delicatezza maggiore, ma è chiaro che il dibattito tra le sigarette elettroniche e quelle classiche ha da sempre scatenato pareri piuttosto discordanti.

Ancora oggi non c’è una linea comune e concordante su tale argomento, anche se è piuttosto evidente come le sigarette elettroniche portino in dote diversi aspetti benefici. Senza dubbio, al giorno d’oggi è molto semplice reperire delle sigarette elettroniche e dei liquidi di qualità: il nuovo shop di Terpy offre soluzioni che si adattano alle esigenze e preferenze più disparate.

Cosa cambia a livello di funzionamento

Per capire nel migliore dei modi quelle che sono le principali differenze tra le e-cig e le sigarette tradizionali, è necessario cominciare a capire come funzionano questi due prodotti. La e-cig è stata prontamente ribattezzata come sigaretta elettronica, anche se in realtà, rispetto alle classiche sigarette,

Le sigarette classiche

In questo caso, si parla di strumenti che sono dotati di un cilindro di carta, che va ad avvolgere il tabacco lavorato. Nel momento in cui la sigaretta si accende, si va ad attivare un processo di combustione che diffonde ben più di una settantina di sostanze. Tra queste troviamo anche il catrame, così come idrocarburi, composti organici volatili, diverse tipologie di metalli, monossido di carbonio e così via. Si tratta di sostanza che vengono ritenute estremamente pericolose e rischiose per la salute.

Tra le peculiarità delle sigarette classiche troviamo senz’altro la presenza preponderante della nicotina, ovvero la sostanza psicoattiva che è compresa nel tabacco. Dal punto di vista della salute, è chiaro che l’assunzione di una quantità di nicotina compresa tra 1 e 2 mg per ciascuna sigaretta classica porta in dote un incremento della pressione del sangue, ma non solo. Infatti, gli effetti negativi si ripercuotono anche sull’incremento delle contrazioni cardiache e sulla funzionalità dei vasi sanguigni periferici. Dal punto di vista neurologico, invece, l’assunzione di nicotina, a lungo andare, comporta lo sviluppo di una vera e propria dipendenza.

Il funzionamento della sigaretta elettronica

Stiamo parlando di un dispositivo elettronico, conosciuto anche con il nome di e-cig, che non comprende al suo interno il tabacco e che permette a un liquido di diventare del vapore che viene inalato dalla svapatore, ovvero la persona che “fuma” una sigaretta elettronica.

Anche se all’apparenza si potrebbe pensare a un processo piuttosto complesso, in realtà è tutto molto facile da comprendere. In commercio ci sono numerose tipologie di e-cig, ma in ogni caso le componenti principali sono condivise da tutti questi dispositivi. Ovvero, si tratta della presenza di una batteria ricaricabile, una resistenza o atomizzatore, la cartuccia piuttosto che il serbatoio che si può ricaricare e che va a ospitare il liquido aromatizzato.

Un meccanismo molto facile e lineare. La batteria garantisce l’apporto energetico che viene richiesto dall’atomizzatore, la cui funzione è quella di scaldare il liquido e poi vaporizzarlo. Di conseguenza, ciò che non si verifica è il processo di combustione. Proprio per questo motivo, è molto facile intuire come ci siano molti meno pericoli in riferimento alla diffusione nell’organismo di tutte quelle sostanze che vengono provocate dal fumo e che sono decisamente nocive. Spostando l’attenzione per un attimo sulla nicotina, è bene sottolineare come sul mercato ci sono dei modelli di sigarette elettroniche che non sono dotate di nicotina a tutti gli effetti. Invece, per tutte quelle persone che sono accanite fumatrici e che vogliono slegarsi il più possibile rispetto alla dipendenza da nicotina, va detto come si possano trovare online svariate guide. In questo modo, si possono reperire utili informazioni e consigli da mettere in atto.

I punti di forza delle sigarette elettroniche

Dando uno sguardo a questi prodotti dal punto di vista tecnico, è facile notare i vari punti di forza delle e-cig in confronto a tali device. Va detto come l’introduzione e applicazione sono relative a tempistiche molto recenti e, di conseguenza, mancano gli approfondimenti e le ricerche scientifiche per poter avere dati e informazioni utili e rispettabili anche in riferimento agli effetti della e-cig sul lungo periodo.

Occhio all’aroma

Dando uno sguardo alle varie differenze che intercorrono tra le sigarette normali e quelle elettroniche, troviamo indubbiamente l’aroma. In commercio ci sono numerosi gusti che sono in grado di soddisfare le più disparate esigenze. Ad esempio, quelli tabaccosi hanno la capacità di riequilibrare e azzerare quella sensazione di mancanza legata a una vera e propria dipendenza da nicotina. Ovviamente, ci sono anche degli aromi decisamente più freschi e dallo stile mentolati. Complessivamente, è bene evidenziare come gli aromi dei liquidi sono in grado di supportare il passaggio dalle sigarette classiche a quelle elettroniche, quantomeno per tentare di smettere di fumare.

Rispetto a tutti quei prodotti che non sono dotati di alcun tipo di garanzia e che vengono proposti anche e soprattutto ad un costo piuttosto risicato, in cui spesso e volentieri sono presenti varie sostanze tossiche, è importante mettere in evidenza come, all’interno dei liquidi che sono stati oggetto di certificazione, la qualità degli ingredienti subisce una serie di controlli particolarmente rigidi. Di conseguenza, il risultato è una piena conformità rispetto a tutti quegli standard che sono stati decisi dalle norme dell’UE.

Il mercato in ambito europeo è oggetto di un gran numero di regolamentazioni e discipline normative. Tra queste troviamo senz’altro la direttiva 2014/40/UE, che ha introdotto delle novità in riferimento sul fumo, quindi rivolgendosi ai vari prodotti del tabacco e simili. La cosa migliore da fare, è bene ribadirlo, è quella di comprare le sigarette elettroniche i liquidi solo ed esclusivamente da rivenditori certificati e autorizzati.

A.D.M.


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