Municipi:

Stop alle auto in Fascia verde: Ecoitaliasolidale, un piano assolutamente da migliorare

La qualità dell’aria a Roma, continua ad essere inquinata. E’ quanto dichiarano in una nota Fabio Rosati, Vice Presidente di Ecoitaliasolidale e responsabile del Centro Studi sulla Mobilità  e il Presidente Nazionale di Ecoitaliasolidale, Piergiorgio Benvenuti.

I dati del dossier Mal’Aria 2022, pubblicato nell’ambito della campagna europea Clean Cities Campaign, fotografano una Capitale costretta a fare i conti con gli agenti inquinanti che intossicano l’aria.

Per quanto riguarda le polveri sottili, Roma supera del 65% il valore massimo per le PM10, del 123% quello per le PM2,5. Va ancora peggio per quanto attiene al biossido d’azoto (NO2), che è presenta in grande quantità e che fa registrare un superamento, nella media, che è del 187%. I dati sono ricavati dai risultati che le dodici centraline dell’Arpa Lazio presenti in città quotidianamente raccolgono. Per stabilire gli sforamenti, sono stati tenuti in considerazione i valori limiti suggeriti dall’Organizzazione mondiale della sanità: per l’Oms il massimo consentito per il PM10 deve essere di 15 microgrammi/metro cubo, per il PM2,5 di 5 microgrammi/metro cubo e per l’NO2 di 10 microgrammi/metro cubo.

Dati questi che pongono la necessità di un’attenta riflessione, ponderata e strutturata, sulle azioni da porre in essere per salvaguardare la salute dei cittadini alle prese già con una serie di problemi economici generati da molteplici fattori. Ed è per questo che deve essere rimessa in discussione la delibera della Giunta Capitolina no.371 dello scorso 10 novembre 2022 che prevede nel giro di soli 2 anni, da novembre 2022 a novembre 2024, il progressivo divieto alla circolazione nella fascia verde ai veicoli Diesel fino ad Euro5 e Benzina fino ad Euro3. Per essere sicuri che il divieto verrà rispettato, sono in corso di installazione 51 varchi di controllo in altrettanti punti di accesso perimetrali dell’area interessata. Per chi entra in Fascia Verde con un veicolo definito proibito, è prevista una multa da 163 a 658 euro e la sospensione accessoria della patente da 15 a 30 giorni in caso di violazione recidiva nel biennio (Art.7 comma 13.bis del CdS).

Il provvedimento interesserà un enorme numero di mezzi, stimabili in almeno 500.000 autovetture, 100.000 veicoli commerciali, 87.000 motoveicoli , ed un numero imprecisato di ciclomotori, che dovranno essere sostituiti se vorranno circolare dentro la fascia verde di Roma.

Alla base di questa decisione ci sarebbero le sanzioni dell’UE per sforamenti dei limiti PM10 e NO2, avvenuti oltre 10 anni fa, e divenute esecutive nel 2020 e 2021. La UE ovviamente non indica modalità, ma solo l’obiettivo di contenere le emissioni inquinanti, e che le zone interessate abbiano un Piano con le misure progressive da adottare fino al 2030.

Va precisato che le previsioni della Deliberazione 371/2022 del Comune di Roma sono molto più restrittive delle “Norme Tecniche di Attuazione del Piano di risanamento della qualità dell’aria” contenute nella Deliberazione 27/2022 della Giunta Regionale del Lazio, che consente comunque ai Comuni di trovare misure alternative, purché diano garanzia di pari efficacia, dimostrata tecnicamente e scientificamente (Art.28 comma 4).

Ad oggi, la Regione individua la criticità per il Comune di Roma principalmente negli ossidi di azoto (NOx) derivanti dalla combustione dei motori dei veicoli alimentati a diesel (auto, leggeri e bus) ed a benzina (auto). Vengono anche prescritte una serie di misure per il potenziamento e il miglioramento del trasporto pubblico.

In realtà, continuano gli esponenti di Ecoitaliasolidale, le azioni dovrebbero prima di tutto contenere realmente le emissioni inquinanti e di gas serra, ma dovrebbero anche essere eque, giuste, attuabili ed accettabili per i cittadini. Quindi, le proposte da adottare con urgenza dovrebbero prevedere una lotta alla sosta selvaggia, al fine di fluidificare il traffico veicolare e diminuire le soste e l’uso dei freni di tutti i mezzi circolanti; un contrasto agli eccessi di velocità, con installazione di tutor e autovelox fissi e mobili; un aumento delle corsie preferenziali ed installazione per tutte di videocamere per sanzionare le infrazioni, in modo da aumentare la velocità del trasporto pubblico (TPL) e renderlo sufficientemente competitivo al mezzo privato; una revisione della programmazione del servizio di TPL aumentando/diminuendo i mezzi circolanti in base all’orario, per conformarlo alle effettive esigenze dei cittadini in termini di spostamenti con il conseguente efficientamento delle linee ATAC, a parità di mezzi impiegati, per eliminare linee o corse con bus sempre vuoti e spostarli su linee critiche e sovraffollate; un aumento della qualità del servizio ATAC e del trasporto pubblico in base alle indicazioni recepite in appositi tavoli congiunti con le Associazioni e i Comitati; rimandare il più possibile, con appositi fondi, gli aumenti tariffari previsti per biglietti e abbonamenti ATAC e COTRAL; una redazione di un Piano Industriale di sostituzione integrale dei bus inquinanti degli operatori del TPL (non solo di ATAC); un piano per liberare Roma dalle centinaia di rottami di auto e scooter abbandonati in modo da aumentare la disponibilità di posti auto e diminuire i tempi di ricerca di un parcheggio; implementare effettivamente il car sharing fino alla periferia della città; istituire un vero bikesharing con tariffe popolari ed un’ampia distribuzione di bici elettriche e stalli sul territorio di Roma; ritornare ad un lavaggio periodico delle strade ed istituire l’educazione stradale nelle scuole con promozione della mobilità sostenibile e della guida nel rispetto del Codice della Strada. Infine, un controllo e monitoraggio degli impianti di riscaldamento degli uffici e delle abitazioni, ma certamente non penalizzare i cittadini. Per questo ci sentiamo di condividere le giuste rivendicazioni e la manifestazioni che da più parti della Capitale –concludono gli esponenti di Ecoitaliasolidale– si stanno organizzando per bloccare la nuova disposizione ZTL fascia verde del Sindaco Gualtieri.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento